Per quale motivo?
Se ti sei informato in merito al mondo del trading online, quasi certamente ti hanno spiegato che non esistono modalità per chiudere sempre in profitto. I mercati finanziari possono essere prevedibili fino a un certo punto. Esistono infatti delle variabili che sfuggono dalla capacità predittiva del trader, anche del più bravo.La capacità di gestire il rischio è appannaggio dei trader veramente in gamba. Ma cosa si intende per gestione del rischio nel trading?
Cos'è il rischio nel trading?
Come puoi facilmente immaginare, con rischio nel trading intendiamo l'eventualità (concreta) che un'operazione evolva in un modo diverso dal previsto.La gestione del rischio comprende le azione compiute dal trader per capire quanto capitale può permettersi di perdere, limitando l'impatto negativo che la perdita avrà sulla sua stabilità economica.
Capire come farlo è essenziale per almeno due motivi:
Il primo, più ovvio, riguarda la salvaguardia del capitale. In altre parole, quando lo scenario negativo si avvera, il trader può continuare a rimanere attivo, investendo la restante parte del capitale in altre operazioni.Il secondo motivo riguarda la stabilità emotiva del trader. A nessuno piace perdere dei soldi. Attuando una strategia di gestione del rischio si limita lo stress emotivo e psicologico, oltre che le scelte irrazionali correlate a tali emozioni.
Andiamo pertanto a vedere quali sono i modi migliori per gestire al meglio il rischio nel trading.
Dimensionamento delle posizioni
Il dimensionamento delle posizioni riguarda la scelta dell'ammontare del capitale da dedicare a ogni singola operazione.I trader di successo calcolano che la quantità di denaro da allocare per una posizione non dovrebbe superare l'1%. Questo significa che la perdita dell'intero capitale avverrebbe solamente nell'improbabile scenario in cui 100 operazioni contemporaneamente dovessero chiudersi in negativo.
L'importanza della formazione
Avere il giusto approccio nel trading è di vitale importanza. Non si può sperare di diventare esperti dopo aver visto qualche breve video su YouTube. Online si possono trovare diverse risorse, gratuite o a pagamento, valide per comprendere appieno le dinamiche che regolano il mondo del trading.La formazione continua nel tempo, seguendo i consigli di trader esperti per capire quali sono le strategie vincenti, come ridurre le perdite, come scegliere i migliori broker.
Continuare a rimanere aggiornati, informandosi ad esempio sulle recensioni su freedom24 o su altri broker in ascesa, può aprire la porta a numerose opportunità di investimento.
Attenzione alla leva finanziaria
La leva finanziaria è uno strumento molto utile per massimizzare i profitti nel trading. Questo strumento sfrutta un principio piuttosto semplice. In poche parole, il broker può prestare al trader dei soldi per amplificare il potere di investimento.Parliamo, ad esempio, di una leva finanziaria di 1:10, di 1:30, 1:50, laddove il potere di investimento viene moltiplicato di 10, 30 o 50 volte.
Mettiamo il caso che tu investa 2.000 euro con una leva di 1 a 10. Potrai controllare una posizione di 20.000 euro (2.000 x 10), pur avendo effettivamente investito solo 2.000 euro.
Quello che dovresti però tenere presente è che la leva finanziaria massimizza sia i guadagni che le perdite.
Torniamo al nostro esempio. Se perdi l'1% su 2.000 euro (senza leva), ti ritroverai con 20 euro in meno. Se perdi l'1% su 20.000 euro (leva 1:10), ti ritroverai con 200 euro in meno sul conto. Ecco perché dovresti utilizzare con moderazione la leva finanziaria, soprattutto se stai muovendo i primi passi nel trading.
Stop loss e take profit
Le piattaforme di trading contemplano degli strumenti che facilitano il controllo delle perdite nel trading.Lo stop loss è uno di questi. Si tratta di un ordine automatico che viene impostato all'apertura della posizione. Il trader sceglie il valore minimo del prezzo che può essere raggiunto dalla posizione aperta.
Nel caso in cui il prezzo dovesse scendere fino al punto selezionato per lo stop loss, la piattaforma vende, registrando una perdita. Si tratta comunque di una perdita controllata che consente al trader di reinvestire parte del suo capitale in altre operazioni.
Un errore comune commesso dai novizi trader è quello di spostare continuamente lo stop loss. Questa pratica è dovuta alla difficoltà ad accettare che un'operazione possa concludersi in perdita.
Il pensiero del trader è che prima o poi il valore dovrebbe risalire. Ma questa certezza in molti casi non esiste. Il risultato è che una sola operazione negativa potrebbe costare al trader più di quello che potrebbe permettersi.
Il take profit è esattamente l'opposto di uno stop loss. In questo caso si stabilisce un ordine riguardante un prezzo al rialzo. Nel momento in cui il prezzo raggiunge il prezzo prestabilito, la piattaforma vende, assicurando un profitto prima che la tendenza si inverta.
Psicologia nel trading
Non è un caso che molti corsi di formazione per trader dedichino una parte importante dell'istruzione finanziaria alla cosiddetta "psicologia del trading".Sviluppare il giusto mindset consente di rimanere freddi e distaccati anche quando le cose non vanno come preventivato. Il punto è che gli esseri umani sono tendenzialmente emotivi. I nostri comportamenti vengono spesso gestiti da emozioni quali paura o avidità. Esercitarsi con un conto di trading demo può aiutarti, anche se investire soldi veri è un'altra cosa.
Imparare a gestire le emozioni è quindi un passo fondamentale per diventare un trader di successo.
Mantenere un diario è delle operazioni effettuate è un ottimo consiglio per migliorare nel tempo la propria strategia, imparando così dai propri errori.
Avere una strategia ben chiara in mente ti consentirà di accettare eventuali perdite, riconoscendo che queste fanno parte del gioco. Un trader che si lascia sopraffare dall'emotività potrebbe rischiare più di quello che potrebbe permettersi, trasformando il trading in una sorta di gioco d'azzardo.
L'importanza della diversificazione
Un altro punto fondamentale del risk management nel trading riguarda la diversificazione degli investimenti. Il motivo è piuttosto semplice da capire. Investendo tutto nello stesso asset aumentiamo il rischio di perdita complessivo.Per una migliore diversificazione, gli esperti suggeriscono di investire in asset con una bassa correlazione tra loro.
In questa situazione, infatti, i fattori che incidono sull'aumento o sulla discesa del prezzo sono diversi. Così facendo, le probabilità che più asset contemporaneamente vadano in perdita sono ridotte.
L'illusione della competenza
È molto importante per un trader imparare a perdere. In alcuni casi, un trader alle prime armi potrebbe iniziare a guadagnare senza capire il perché. Benché andare in profitto sin dall'inizio sia auspicabile, in alcuni casi questa situazione può rivelarsi controproducente.Un trader, ad esempio, potrebbe ritrovarsi a fare una serie di operazioni vincenti senza aver seguito alcuna strategia solida, magari durante un mercato rialzista. Questa situazione potrebbe dare vita alla cosiddetta illusione di competenza, convincendolo di avere delle abilità che in realtà non possiede.
Il risultato? Alla prima inversione di tendenza del mercato, il trader inizia a perdere soldi.
Questa falsa percezione delle proprie capacità potrebbe portare il trader a sottovalutare il rischio, spingendolo a mettere a repentaglio porzioni di capitale maggiori di quelle che può permettersi di perdere.
Conclusioni
Ricorda, il bravo trader si riconosce nei momenti di difficoltà. Una delle prime cose da accettare per un trader è che non può concludere tutte le operazioni in profitto.Attua pertanto una strategia di risk management. Stabilisci quanto puoi permetterti di perdere e utilizza gli strumenti utili per tenere sotto controllo le perdite. Con l'aumentare dell'esperienza, crescerà anche la tua capacità di gestire il rischio e di salvaguardare il capitale.