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Viabilità e trasporti | 07 giugno 2024, 11:00

I ciclisti torinesi al Comune: "Segnaletica sui controviali sbiadita o cancellata, va rifatta"

La Consulta scrive agli assessori Tresso e Foglietta: "serve anche un budget annuale per manutenzione ciclabili"

segnaletica biciclette controviale

Molti percorsi per le biciclette mostrano segni di degrado

Segnaletica a terra sbiadita, se non totalmente cancellata dal passare del tempo. Così i ciclisti di Torino si ritrovano quotidianamente a fare i conti con gli automobilisti che non rispettano il loro spazio sulla strada. La denuncia arriva dalla Consulta della Mobilità Ciclistica, che ha scritto agli assessori alla Mobilità e Cura della Città Chiara Foglietta e Francesco Tresso segnalando lo stato di degrado dei controviali condivisi a priorità ciclabile, chiedendo poi il ripristino della segnaletica orizzontale.

La storia

A seguito della pandemia la Città, raccogliendo appunto le proposte della Consulta, decise di ridurre la velocità nei controviali cittadini e di dedicarli in via prioritaria alle due ruote. Un modo per accelerare la ripresa e favorire gli spostamenti in bicicletta, in una città dove il trasporto pubblico veniva visto come luogo di contagio. L'allora amministrazione Appendino non realizzò "veri interventi strutturali", ma solo dei disegni a terra di bicicletta e bollo indicante la velocità massima. 

Segnaletica cancellata 

A distanza di 4 anni, con il passaggio di veicoli pesanti e auto, la Consulta "rileva una totale usura della segnaletica, ormai sbiadita e pressochè invisibile". "Non viene più quindi garantita - prosegue - la minima sicurezza delle persone in bicicletta e monopattino. In questo modo, una persona in auto non si accorge più di muoversi in uno spazio dove vige una priorità ciclabile". 

La mappa

La segnaletica orizzontale per le bici appara cancellata e/o usurata nelle principali arterie cittadine, da corso Francia a corso Peschiera, corso Vittorio Emanuele, corso Potenza fino a corso Regina Margherita. Restano solo più i cartelli, purtroppo spesso ignorati dagli automobilisti. 

Da qui la richiesta della Consulta a Tresso e Foglietta di "manutenzione e ripristino urgente della segnaletica orizzontale scolorita portando a 30 km orari i pittogrammi ancora ai 20". 

Le richieste 

Ampliando il discorso, la richiesta è di avere "un piano manutentivo per le ciclabili con budget annuale", così come prevedere interventi strutturali "quali chicane per auto, attraversamenti rialzati, progressiva riduzione e alternanza di parcheggi" per impedire alle auto di oltrepassare la velocità massima di 30 chilometri orari.

Cinzia Gatti

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