Enrico Scalerandi tenta di diventare sindaco di Macello per la quarta volta. Alle elezioni comunali dell’8-9 giugno non ha rivali in campo, ma l’ostacolo del doppio quorum: il 40% più uno degli aventi diritto dovrà andare alle urne e la maggioranza dovrà votarlo. Altrimenti il Comune verrà commissariato.
Viviamo Macello - Enrico Scalerandi Sindaco’
Scalerandi è un imprenditore agricolo di sessant'anni, è da ormai 29 anni che si dedica al territorio, entrato nell’Amministrazione già all’età di 27 anni e diventato sindaco per la prima volta nel ’95.
“Ho fatto due volte il sindaco e due volte il vice sindaco, poi nel 2019 ho ripreso e ora mi trovo alla quarta candidatura” riassume il leader di ‘Viviamo Macello - Enrico Scalerandi Sindaco’.
“Tra gli obiettivi c’è quello di far crescere Macello. Avere 200 o 300 abitanti in più consentirebbe di avere maggiori attività commerciali e servizi” sottolinea.
Nei prossimi 5 anni presterà attenzione anche alle opere pubbliche con “la riqualificazione della piazza centrale, la costruzione di un nuovo blocco di loculi e il rinnovamento dell’illuminazione pubblico”.
Scalerandi prevede di investire nella viabilità, cercando di intervenire nella manutenzione del manto stradale e della segnaletica. Presterà particolare attenzione anche alla pulizia delle sponde e dei fossi di scolo per favorire il deflusso delle acque e monitorare i corsi d’acqua del territorio, cercando di prevenire il rischio di esondazione.
Candidati consiglieri: Daniele Avico, libero professionista (anni 45); Irene Bertoli, imprenditrice (anni 43); Giuseppe Bertone, pensionato (anni 67); Romano Bessone, agricoltore e allevatore, (anni 62); Pierluigi Bonetto, imprenditore agricolo (anni 34); Letizia Destefanis, impiegata (anni 26); Raffaella Ferrero, imprenditrice agricola (anni 48); Vincenzo Fornero, impiegato (anni 59); Silvia Prone, impiegata gestionale (anni 45); Daniele Rimonda, tecnico di laboratorio (anni 32).