Nichelino-Stupinigi-Vinovo - 07 giugno 2024, 19:03

Con il progetto Gold a Nichelino housing sociale e 8 appartamenti per anziani e disabili [FOTO]

Portierato sociale in via Rita Levi Montalcini, dove sono stati realizzati 88 alloggi nel Condominio solidale Debouchè

Con il progetto Gold a Nichelino housing sociale e 8 appartamenti per anziani e disabili

In via Rita Levi Montalcini a Nichelino è nato il Condominio Sociale Debouchè: un progetto di Cooperativa Sociale Di Vittorio in collaborazione con Crescere Insieme che ha portato alla realizzazione di 88 appartamenti in locazione a prezzo calmierato.

Otto appartamenti riservati ad anziani e disabili

Otto di questi appartamenti, poi, sono stati costruiti con l'obiettivo di consentire il benessere di anziani  e persone con disabilità. Infatti si tratta di moduli abitativi senza barriere architettoniche, trilocali pensati per coppie o persone sole, con un assistente familiare di condominio condiviso e supporto per richieste previdenziali, sanitarie e infermieristiche. Inoltre, per combattere il rischio solitudine che spessa attanaglia le persone meno giovani, sono previste attività di socializzazione e promozione della salute grazie ad una sala polivalente  e a sazi riservati.

In questo modo, con il progetto Gold viene realizzata una soluzione abitativa sicura e stimolante, che permette alle persone di mantenere la propria autonomia e indipendenza, ma nel contempo di poter contare su supporto, assistenza e socialità. Il tutto con un canone di affitto agevolato, mentre al piano terra del condominio è attivo il Portierato Sociale CasaInsieme, sempre a disposizione di tutti gli occupanti degli alloggi, per iniziative di mutuo soccorso e rapporti di buon vicinato.

Uno spazio polivalente, dove realizzare attività comuni, con la disponibilità di una cucina, una lavanderia e uno spazio dedicato al coworking e allo studio. Il risultato di un progetto pensato alcuni anni fa grazie all'impegno di Pasquale Cipani, ex presidente di Legacoop Abitanti, oggi scomparso, cui i presenti hanno dedicato un lungo applauso durante la presentazione.

Un modello importato dal Nord Europa

La pandemia e alcuni ritardi dovuti agli immancabili problemi burocratici hanno portato ad una inaugurazione ritardata rispetto a quando era nato il progetto. "Ma oggi è importante essere qui, con questo modello importato dal Nord Europa, che ha visto la realizzazione di 88 appartamenti, otto dei quali destinati a persone anziane che necessitano di aiuto, che favorisce la coesione sociale", ha dichiarato il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo.

"Come Città l'impegno che ci prendiamo è quello di riprodurre altrove questo tipo di progetto, trovando accordi con altre cooperative e imprese sociali", ha detto il primo cittadino. Dimitri Buzio, presidente di Legacoop Piemonte, ha sottolineato l'importanza e il ruolo della cooperazione nel "creare reti e sostenere i progetti sulla casa, per gli anziani ma anche a favore delle coppie giovani, costruendo progetti per valorizzare il sociale e le capacità, favorendo l'inclusione sociale. Per il futuro bisogna riuscire a fare prima e a ridurre i tempi della burocrazia per portare a termine progetti come questo, che sostengono la cooperazione come strumento sociale".

Anfossi: "In futuro 8000 di questi appartamenti"

Fabrizio Ravicino, direttore fondi immobiliari di Ream, ha ricordato come tutto era nato nel 2017 e che il progetto di Nichelino arriva dopo Mappano e Settimo. "Speriamo di replicarlo su vasta scala", ha detto con un auspicio, mentre veniva ricordato come gli over 65 siano oltre il 32 per cento a Nichelino, mentre gli under sono appena il 14%. "Numeri che fanno pensare che questo modello servirà ancora di più in futuro".

Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha posto l'accento proprio sul tema dell'invecchiamento delle persone, fenomeno molto diffuso in Piemonte, col rischio solitudine e il problema non autosufficienza sempre più attuale. "Questa di Nichelino è una soluzione intermedia, che noi sosteniamo perché diventino prassi diffusa e sostenute dalla politica e dalle istituzioni, per favorire davvero il miglioramento della qualità della vita. L'auspicio è  che questi 80 appartamenti diventino in futuro 800 e poi 8000". Oggi intanto si può festeggiare questo primo importante traguardo.