Uno spettacolo per Ilaria Salis è andato in scena all'Hiroshima Mon Amour. La maestra italiana imputata in Ungheria è stata candidata alle elezioni europee con Alleanza Verdi Sinistra nella circoscrizione di Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia, per poter ottenere l'immunità parlamentare. Il motivo sono le condizioni durissime a cui Salis è sottoposta a Budapest, come denunciato dal padre e come tutta Italia ha potuto vedere dalle sue foto in manette.
Da qualche giorno Salis ha ottenuto i domiciliari (e infatti per la prima volta ha potuto seguire l'evento), dopo 15 mesi passati in carcere, ma l'obiettivo della famiglia è quello di riportarla in Italia e ottenere l'immunità con l'elezione a parlamentare europea. A sostegno della sua candidatura è intervenuta anche la Senatrice AVS Ilaria Cucchi, che dall'uccisione del fratello Stefano nel 2009 porta avanti la battaglia per il reato di tortura e i diritti dei carcerati.
Presenti sul palco anche il padre di Ilaria Salis, Roberto, il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, il deputato di Avs Marco Grimaldi, i candidati alle europee Benedetta Scuderi e Andrea John Dejanaz, la candidata alle regionali Alice Ravinale, l'europarlamentare Massimiliano Smeriglio, in collegamento l'ex senatore Luigi Manconi e due videomessaggi di Carola Rackete, candidata con The Left in Germania, e Angelo Bonelli, segretario dei Verdi. Il professore Matteo Saudino, conosciuto in rete come il divulgatore Barbasophia, ha tenuto un intervento su Ilaria Salis e la partecipazione democratica, su Italia e Ungheria, sull'obbedienza e la libertà. Ha concluso la serata un monologo di Ascanio Celestini, che ha raccontato la tragica storia di Hind, la bambina palestinese uccisa a Gaza dopo che era stata raggiunta dai soccorsi, che aveva chiamato al telefono.
"Dopo che abbiamo ottenuto i domiciliari per Ilaria - ha dichiarato Grimaldi - il giudice ha detto l'indirizzo facendolo passare per una gaffe, mettendo in pericolo Ilaria, i suoi familiari e chi la ospita. Per questo non è al sicuro fino a che non sarà a casa e non la manderemo a Bruxelles".