Attualità - 12 aprile 2024, 15:42

Febbre da derby (e da concerto dei Subsonica). Piazza d'Armi ombelico di Torino domani: rischio traffico e caos

Alle 18 la stracittadina allo stadio Olimpico, alle 21 musica protagonista all'Inalpi Arena: potenziati i servizi pubblici ma anche i controlli e la sicurezza. Prima di suonare, Boosta andrà ad assistere alla sfida Zapata-Vlahovic

Febbre da derby (e da concerto dei Subsonica). Piazza d'Armi ombelico di Torino domani

Ore 18, Toro-Juve all'Olimpico. Ore 21, il concerto dei Subsonica all'Inalpi Arena. Domani, sabato 13 aprile, a poche centinaia di metri di distanza, piazza d'Armi ospiterà un doppio evento capace di catalizzare l'interesse di migliaia di spettatori, facendone l'ombelico di Torino.

Un connubio tra sport e musica ben rappresentato da Boosta, tastierista dei Subsonica ma anche grandissimo tifoso granata, che ha promesso di andare ad assistere alla sfida del gol tra Zapata e Vlahovic, prima di raggiungere i suoi compagni per l'esibizione.

Problemi per viabilità e ordine pubblico

L'Olimpico farà registrare il tutto esaurito, idem l'Inalpi Arena: con 40 mila persone che graviteranno attorno all'area, si è deciso di potenziare i servizi pubblici, con passaggi più frequenti delle linee che gravitano in zona (dal 4 al 10 al 17/) e mezzi che viaggeranno regolarmente fino all'una di notte. Ma per scongiurare il rischio incidenti tra le tifoserie, è stato predisposto anche un servizio di sicurezza speciale, anche attorno allo stadio e nelle vie limitrofe, per evitare incontri ravvicinati tra le due fazioni. In passato, infatti, i problemi si erano registrati fuori dall'Olimpico e non dentro lo stadio, con anche un tentativo di assalto al pullman bianconero e momenti di tensione.

Toro a caccia di un successo che manca dal 2015

Se il concerto dei Subsonica, band torinese per eccellenza, metterà tutto il pubblico d'accordo, il derby Toro-Juve invece ripropone una rivalità che dura da più di cento anni. Lo stadio sarà in larga maggioranza granata, visto che a giocare in casa sarà la squadra di Juric, con il pubblico che proverà ad essere il dodicesimo uomo in grado di trascinare Buongiorno e compagnia ad un un successo fondamentale nella corsa all'Europa.

Ma se il Toro nel passato era lo spauracchio della Vecchia Signora, il Torino FC ha vinto uno solo derby sotto la presidenza Cairo, il 2-1 datato aprile 2015 (con le reti di Darmian e Quagliarella a ribaltare il gol di Pirlo, ndr), per il resto pochissimi i pareggi mentre la costante sono state le sconfitte. Molte delle quali arrivate col punteggio di 1-0, quando si giocava allo stadio Olimpico di sabato alle ore 18. L'ultima di queste nella stracittadina del 15 ottobre 2022, decisa nel finale da un gol di Vlahovic.

Tra punti di forza e debolezza

Per la legge dei grandi numeri potrebbe anche essere arrivata la volta buona per i colori granata, il Toro ha giocato sempre alla pari con tutte le grandi, ma ha il problema Milinkovic-Savic (portiere autore di errori e paperissime, come successo anche nel derby di andata) e una cronica difficoltà a fare gol, malgrado una punta di valore come Zapata. La Juve, che pareva in crisi nera fino ad un paio di settimane fa, ha tirato fuori la testa dalla sabbia, con i successi su Lazio (Coppa Italia) e Fiorentina, ha un tasso tecnico sicuramente superiore e la qualificazione in Champions non ancora blindata. Oltre ad un Vlahovic tornato in grande spolvero.

Potrebbe essere l'ultimo derby per mister Allegri, oltre che per il suo collega Juric e molti giocatori su entrambi i fronti. La sensazione è che da una sfida come questa ci si possa attendere incertezza, gol ed emozioni. Lasciando da parte gli incidenti, il peggio e il brutto del calcio.