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Cultura e spettacoli | 09 aprile 2024, 17:04

Fritti dalle stelle: lo spettacolare mondo degli chef nel corto di Marco Lombardi

Proiezioni e talk dal 12 al 26 aprile al Cinema Esedra

Fritti dalle stelle: lo spettacolare mondo degli chef nel corto di Marco Lombardi

Cosa si nasconde dietro al rutilante mondo degli chef stellati? Che rapporto c'è tra spettacolo, spettacolarizzazione e cucina?

“Fritti dalle stelle” di Marco Lombardi è un’indagine tra l’ironico e il serio su quello che è ormai diventato un fenomeno mediatico, forse troppo lontano oramai dalla cultura della buona cucina tradizionale. Il regista, critico cinematografico e cinegustologo sarà al cinema Esedra di Torino per la proiezione del suo corto, venerdì 12, 19 e 26 aprile, sempre a partire dalle 18,45 alle 20, con ospiti a cinque stelle e sorprese gastronomiche.

Il programma 
venerdì 12 aprile, ore 18,45

Proiezione film e talk con Umberto Spinazzola (regista di Masterchef),

Christian Costardi (chef), Luca Scarcella e Marco Lombardi


venerdì 19aprile, ore 18,45

Proiezione film e talk con Beppe Gandolfo (giornalista di Studio Aperto Mag,

Italia Uno), Rocco Moliterni (giornalista de La Stampa), Luca Scarcella e

Marco Lombardi


venerdì 26 aprile, ore 18,45

Proiezione film e talk con Marco Sacco (chef bistellato), Fabrizio Accatino

(giornalista de La Stampa), Luca Scarcella e Marco Lombardi

La trama 

Gli chef stellati sono diventati delle rockstar? Ognuno la pensa a modo suo, ma di certo molti di loro si esibiscono sui palcoscenici dei festival di alta gastronomia quasi fossero degli attori, mentre altri si trovano più spesso in televisione, che nelle cucine dei rispettivi ristoranti: non tanto per parlare di cibo, piuttosto per fare “spettacolo”, talora (addirittura) ergendosi a opinionisti. Marco Lombardi ha cercato di capirne di più andando a intervistare quegli stellati che ancora preferiscono cucinare, facendo a tutti due sole domande: che cosa pensano della spettacolarizzazione televisiva dell’alta gastronomia, e che farebbero – se avessero in mano una bacchetta magica – al fine di porre un argine a questo fenomeno che rischia di anestetizzare la radice culturale insita nel concetto stesso di cucina. Mentre Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Carlo Cracco ed Enrico Crippa svolgono le loro performance, a parlare sono Francesco Apreda, Corrado Assenza, Heinz Beck, Cristina Bowerman, Roy Caceres, Alfonso Caputo, Caterina Ceraudo, Fabio Ciervo, Riccardo Di Giacinto, Alfonso Iaccarino, Antonia Klugmann, Edoardo Papa, Angelo Sabatelli, Marco Sacco, Francesco Sposito, Peppe Stanzione, Salvatore Tassa, Roberto Toro e Massimo Viglietti. Le loro dichiarazioni, spesso, sono illuminanti. Talora (addirittura) sembrano degli sfoghi, anche sorprendenti: come se quegli chef, da tempo, stessero aspettando qualcuno cui poterli affidare.

Per info:  https://www.cinemaesedra.com/

redazione

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