Torna per la sua ventiduesima edizione il "Tango Torino Festival". Dal 28 marzo al 1° aprile saranno cinque giorni di tango in tutte le salse, ballerini ed orchestre famose, ma soprattutto tanta musica. Le grandi novità di quest'anno saranno due blocchi di lezioni gratuite per principianti e curiosi.
Appuntamento che si ripete dal 2001
Come ogni primavera dal 2001, Torino si trasforma in uno dei più importanti luoghi di ritrovo per gli appassionati del tango, radunando ballerini, maestri di ballo di fama internazionale e riempiendo i teatri con appassionati in arrivo da tutto il globo.
Per la ventiduesima edizione saranno 38 le nazioni rappresentate dai ballerini di tango tra i più noti al mondo, come Carlitos Espinoza e Augustina Piaggio, una delle coppie di ballerini di tango tra le più famose per gli appassionati.
Carretta: "Legame tra tango e bellezze di Torino"
"I dati sul turismo torinese di questi giorni sono molto positivi, con il 7% di presenze in più sul territorio che questanno ha accolto 7 milioni di persone - ha dichiarato l'assessore allo Sport del Comune di Torino Mimmo Carretta - Questo festival intreccia perfettamente il mondo del tango con le bellezze della nostra città. Attraverso le risorse di cui dispone il Comune intendiamo investire per ingrandire e migliorare sempre di più questo importante appuntamento".
L'international Tango Torino Festival nasce nel 2001 dal progetto di Marcela Guevara e Stefano Giudice, due ballerini che sono stati capaci di cambiare la percezione del tango in città. La kermesse ha raggiunto importanti riconoscimenti internazionali: nel 2020 l'evento entrò nelle nomination del prestigioso "Premios Tango 2020" come uno dei migliori eventi di tango argentino al mondo.
Una partecipazione sempre più numerosa
"Da quando il festival è nato, la realtà cittadina è cambiata radicalmente, siamo passati da pochi numeri a una partecipazione sempre più vasta - ha spiegato Stefano Giudice - Archiviata la parentesi del Covid, quest'anno sentiamo ancora di più il ritorno del pubblico, soprattutto quello che viene da molto lontano".
"Sono ormai innamorata di Torino e ho sempre sognato di farla vivere e vedere a tutto il mondo - ha commentato Marcela Guevara - Poter realizzare questo evento è una grandissima soddisfazione personale, l'obiettivo è di far innamorare sempre più persone di Torino e del tango".