/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 18 marzo 2024, 07:00

Conto corrente online: guida alla scelta

Il conto corrente è il prodotto bancario più diffuso in assoluto e grazie al quale è possibile semplificare enormemente la gestione del denaro.

Conto corrente online: guida alla scelta

Il conto corrente è il prodotto bancario più diffuso in assoluto e grazie al quale è possibile semplificare enormemente la gestione del denaro; con esso infatti si possono effettuare quasi tutte le transazioni finanziarie che caratterizzano la vita quotidiana, anche perché a un conto corrente è possibile associare strumenti quali carte di debito e credito.

Non deve essere confuso con il conto deposito, un altro tipo di conto bancario che però non ha finalità di servizio come il conto corrente, bensì obiettivi di risparmio.

Oggi la forma più diffusa di conto corrente è sicuramente il conto corrente online (qui un approfondimento di Crédit Agricole) che si differenzia da quello tradizionale per la sua maggiore flessibilità e per la sua particolare convenienza.

La procedura di apertura e quella di gestione dei conti online sono digitali al 100% e vengono effettuate tramite Internet ricorrendo a dispositivi come personal computer, notebook, tablet o, sempre più spesso, smartphone.

Sul mercato sono presenti diverse offerte relative ai conti correnti online; tutte le banche infatti propongono questo tipo di prodotto e la scelta potrebbe non essere agevole. Di seguito qualche utile consiglio in proposito.

Il conto corrente online zero spese

Il conto corrente online zero spese è un prodotto che si caratterizza per il fatto di non prevedere spese fisse e di canone; inoltre molte delle normali spese (spese per i bonifici, canoni delle carte di debito e credito ecc.) sono azzerate oppure comportano addebiti molto ridotti.

È importante verificare se vi sono dei limiti relativamente alle operazioni gratuite (per esempio un tot di operazioni a costo zero ogni mese oppure ogni anno) oppure se la gratuità ha una durata limitata nel tempo o, ancora, se ci sono operazioni che non rientrano fra quelle offerte gratuitamente.

Vale anche la pena di controllare se effettuando determinate operazioni ricorrenti (per esempio l’accredito mensile dello stipendio o della pensione) si ha diritto ad alcune agevolazioni o sconti.

Quali operazioni sono gratuite?

È consigliabile controllare quali sono le operazioni gratuite; l’ideale è che lo fossero quelle che normalmente sono più comuni nella gestione di un conto corrente come per esempio il prelievo di denaro presso gli sportelli ATM o l’invio di comunicazioni; quest’ultimo è di norma gratuito nei conti correnti online perché la documentazione di questi prodotti è digitale e non comporta quindi spese di spedizione.

L’imposta di bollo

L’imposta di bollo sul conto corrente è un’imposta applicata a tutti i conti correnti bancari e postali nonché a tutti i libretti di risparmio qualora la loro giacenza media superi i 5.000 euro. Il suo ammontare è di 34,20 euro. Alcune banche, ma non tutte, se ne fanno carico (ovvero addebitano sul conto l’imposta, che è obbligatoria, ma riaccreditano al cliente l’importo versato).

Gli interessi attivi

Come accennato, i conti correnti non sono strumenti di risparmio o di investimento, bensì strumenti di gestione del denaro e, nella stragrande maggioranza dei casi il tasso di interesse attivo applicato sulle somme depositate è bassissimo, se non addirittura nullo (qui un approfondimento della Banca d’Italia).

Se si è interessati a un conto bancario che offra interessi attivi più alti è necessario ricorrere ad altre tipologie di conto, come per esempio i conti di deposito liberi o vincolati.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium