Cultura e spettacoli - 15 marzo 2024, 12:27

In sala in docufilm Sconosciuti pure: il dramma del riconoscimento dei migranti morti in mare raccontato da Valentina Cicogna e Mattia Colombo

In finale per il David di Donatello - Cecilia Magnini è stato realizzato grazie al sostegno di Film Commission Torino Piemonte

È uscito nelle sale il film documentario “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo.  

In questi giorni è finalista al David di Donatello - Cecilia Mangini 2024 per il miglior documentario e nella cinquina finalista dei Nastri d’Argento, categoria “Cinema del Reale”.

“Sconosciuti puri” è prodotto da Jump Cut, Amka Films Productions e Sisyfos Film Production, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund e racconta la battaglia della Dottoressa Cattaneo per restituire un'identità ai migranti morti in mare, i registi Mattia Colombo e Valentina Cicogna mostrano l’impegno della dottoressa Cristina Cattaneo, che ogni giorno combatte per garantire la dignità dei corpi senza nome che arrivano nella sua sala autoptica.

Una persona che muore senza un nome è come una storia senza finale. La ricerca, la riflessione, il lavoro dietro questa storia è al centro di “Sconosciuti Puri”, un film di Valentina Cicogna e Mattia Colombo: a cercare un altro finale è la dottoressa Cristina Cattaneo, medico legale e docente all'Università Statale di Milano, e la sua squadra del LABANOF, che ha analizzato centinaia di cadaveri, per cercare e restituire loro il diritto all’identità e alla dignità.

Trama 

Periferia di Milano. Un gruppo di medici forensi raccoglie prove intorno a un cadavere. Nessuno ne conosce l'identità. Il cadavere viene inviato all'obitorio della città e diventa uno delle centinaia di corpi non identificati, i cosiddetti "sconosciuti puri". Spesso si tratta di persone che appartengono alle frange periferiche della società. Istituzioni, organi di potere, media, nessuno di questi è disposto a investire denaro e tempo per restituire a questi la loro identità. La mancanza di dignità e di rispetto che colpisce gli Sconosciuti Puri ossessiona la dottoressa Cristina Cattaneo, antropologa forense. Il film racconta la battaglia quotidiana di Cristina. La prima, quella di chiamare ogni Sconosciuto con il suo nome; la seconda, più grande, quella di convincere le istituzioni europee che è nostra responsabilità come società farlo.

redazione