Ricavi netti in crescita, ma anche oltre 5 miliardi e mezzo di investimenti in innovazione e green e due collaborazioni importanti con marchi di primo piano nel mondo dell'automotive. Ecco i progetti per il futuro di medio periodo di Iveco, che ha sollevato il sipario sulle strategie del domani in occasione del "Capital market day" di oggi, a Torino.
I vertici del Gruppo, in particolare, hanno messo in luce prospettive e strategie che faranno da guida per gli anni a venire per lo storico marchio dalle radici torinesi. E hanno fissato il traguardo al 2028. Entro quella data, in particolare, la volontà del management è di arrivare a ricavi netti di circa 19 miliardi di euro, utili pari al 7-8% e un flusso di cassa di poco inferiore al miliardo.
Dialogo con Ford e Hyundai
Ma non solo bilancio, sotto i riflettori: Iveco ha infatti annunciato di aver siglato una nuova partnershio con un memorandum d’intesa non vincolante che vede Ford Trucks come controparte. In particolare, si tratta del marchio di Ford Otosan per i veicoli commerciali pesanti, per esplorare una collaborazione nello sviluppo congiunto di una struttura di cabina per i veicoli commerciali pesanti conforme alle nuove normative che entreranno in vigore nel 2028/2029. “Si tratta - spiega una nota - di un passo preliminare nello sviluppo congiunto di nuovi prodotti e tecnologie, esteso a componenti e sistemi interni di cabina”.
Ma non solo: si conferma (e si amplia) la collaborazione con Hyundai Motor Company nel settore delle soluzioni per mezzi commerciali pesanti elettrici, sia a batteria sia a celle a combustibile, per i mercati europei. Sfruttando le tecnologie e gli asset di ciascun partner, le due aziende prevedono di accelerare la transizione verso un futuro sostenibile.
E poi c'è il fronte investimenti: “Iveco Group crede negli investimenti che ha fatto da quando è diventata un’azienda indipendente e investirà oltre 5,5 miliardi di euro dal 2024 al 2028 per rimanere all'avanguardia in una traiettoria d’innovazione che evolve molto in fretta”, dicono dal Gruppo. “L'azienda si focalizza su tre aree chiave: transizione energetica, Intelligenza Artificiale e Software Defined Vehicles, guida autonoma e per quanto riguarda la transizione energetica, l’azienda conferma l’obiettivo di zero carbon emissions entro il 2040. Funzionale a questo risultato è l'approccio multi-propulsione di Iveco Group che include soluzioni verdi e a zero emissioni".
Spazio all'intelligenza artificiale
Quanto all’intelligenza artificiale, Iveco ricorda che “è al centro delle innovazioni orientate al cliente, con la IA Generativa che consente significativi progressi in aree come l'analisi dei dati, l'interazione uomo-macchina e lo sviluppo del software. I cosiddetti Software Defined Vehicles, alimentati da algoritmi di IA, sono destinati a rivoluzionare l'industria, semplificare gli aggiornamenti dei veicoli e aumentare la produttività del cliente. Per rimanere al passo con questi trend, Iveco Group ha inaugurato un proprio laboratorio ‘Software & Analytics’, a cui intende dedicare un team di 500 ingegneri specializzati entro i prossimi anni”.