Dopo essersi a lungo scaldato a bordo campo, adesso è pronto a scendere in campo. Con l'obiettivo di vincere, per conquistare un posto a Palazzo Lascaris, riportando in Consiglio regionale un moncalierese trent'anni dopo Francesco Fiumara.
Pier Alessandro Bellagamba, di professione imprenditore, uomo dal cuore grande e dall'attenzione sempre rivolta verso il sociale, ha accettato l'invito di Forza Italia di candidarsi per la Regione. Lui che aveva già accettato, per spirito di servizio, di correre come candidato sindaco per il centrodestra alle comunali del 2020. "Non sono un politico di professione, ma vivo del mio lavoro", ha spiegato ieri sera nel video con cui ha annunciato la sua 'discesa in campo', nel corso di una bella serata, con un numeroso pubblico presente, andata in scena alla Famija Moncalereisa di via Alfieri e magistralmente condotta dal direttore de Il Mercoledì Mel Menzio.
Ha parlato benissimo di lui anche il sindaco Paolo Montagna, che ha ricordato di essere da lungo tempo amico personale di Bellagamba: "Anche se faccio parte di un altro schieramento politico, a lui va il mio in bocca al lupo per avere più peso e presenza di Moncalieri nelle istituzioni regionali". Presente anche Arturo Calligaro della Lega, insieme a Cristiano Monticone di FdI.
"L'obiettivo è eleggere tre consiglieri regionali, per aumentare il peso di Moncalieri e del territorio in Piemonte, premiando Forza Italia e la moderazione", ha spiegato Roberto Rosso, venuto a nome del partito a lanciare la volata a Bellagamba. "Ora vai in campo e segna tanti gol", ha concluso l'esponente del partito fondato da Silvio Berlusconi.
Dopo gli interventi di Mario Sacino, Calligaro, Monticone e Alessandro Giachino, vice presidente del Consiglio comunale di Moncalieri, finalmente ha preso la parola il vero protagonista della serata. Bellagamba ha esordito ricordando che l'11 marzo sua madre avrebbe compiuto 86 anni, ricordando anche il padre e Gipo Farassino, cantante, artista e personaggio politico cui era stato legatissimo in passato.
"Mi ero messo a disposizione nel 2020 e oggi lo faccio di nuovo". Poi parla di sanità, dice di essere un codice .48, chiede un gestionale unico per prenotare gli appuntamenti per i prossimi 5 anni. "Gli esami diagnostici devono essere per tutti, non solo per chi ha i soldi e le possibilità di andare col privato", fa notare. va poi sul tema della disabilità: "Bisogna aiutare le famiglie creando opportunità diverse. Lavorare 4 ore al giorno, attraverso il Job Station, vuol dire che un nucleo può respirare".
Quindi parla dell'associazionismo e del ruolo fondamentale che possono avere nello sviluppo della società, citando i Lions Moncalieri Castello e Donnatea. I trasporti è l'altra cosa su cui punta Bellagamba. "Qui in stazione a Moncalieri, ma anche a Nichelino e a Cambiano, il disabile non può salire o scendere sul treno, questo è intollerabile. Su questo vorrei fare qualcosa e punto a dare delle risposte concrete, se sarò eletto".
Infine sottolinea l'importanza del merito, di fare la differenza con le piccole cose, partendo anche dalla scuola per un maggiore senso civico. "Vorrei raggiungere degli obiettivi per il nostro territorio, per la storia e la tradizione di Moncalieri". Per riportare la città ad essere di nuovo rappresentata in regione dopo ben 30 anni.