La Lega in Regione perde un pezzo: il consigliere Claudio Leone ha infatti annunciato questa mattina di lasciare il partito di Salvini e di unirsi al Gruppo Misto. La motivazione? “Divergenze di opinione e visione politica”, spiega nella nota l’esponente del Canavese.
Le Lega Nord di Bossi
Ma Leone a voce è ancora più chiaro sul perché, dopo ben 30 anni di militanza, ha deciso di abbandonare. Entrato nel 1994 nell’allora Lega Nord di Umberto Bossi, “che aveva tra i principi il legame con il territorio: oggi questo legame lo sento sempre meno”.
Ospedale del Canavese
L’ex consigliere fa un elenco chiaro poi dei motivi che lo hanno spinto ad abbandonare il partito. “Nella scelta della location per l’ospedale del Canavese – chiarisce -si sarebbe dovuto tenere conto dell’indicazione del territorio, cioè dell'ex area Ribes di Pavone: si è optato invece per il sito ex Montefibre di Ivrea. Abbiamo votato contro sia io, che Mauro Fava: entrambi siamo usciti dalla Lega per scelte inopportune”. “Dobbiamo rispondere -chiosa - a chi ci ha votato: è un atto dovuto”.
Parco "Cinque Laghi"
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scelta della maggioranza di riportare oggi in aula l’istituzione del Parco dei “Cinque laghi”, che mi ha “sempre trovato contrario sia nelle Commissioni, che in aula insieme a Fratelli d’Italia ed altri esponenti della Lega”. In passato la discussione del provvedimento è stata più volte sospesa per mancanza del numero legale.
La ricandidatura
Leone è stato uno dei più votati del suo ex partito alle elezioni: alle scorse Regionali era arrivato quarto, con poco meno di 3mila voti. Preferenze che sicuramente attirano altri partiti. Al momento il politico non ha ancora deciso se ricandidarsi. “Sto valutando, -ha spiegato – ma non lo escludo”.
“Se ci sarà l’opportunità di costruire un percorso di idee vicine alle mie sono disponibile: non mi candido tanto per farlo, a maggior ragione con chi non condivide il mio pensiero” conclude Leone.
La replica
"Non ci coglie di sorpresa la fuoriuscita del Consigliere Leone e riteniamo che questa non possa che essere un fatto positivo per la Lega. Da più di due anni impegnato in assidui e continui tentativi di passare in FdI, poco partecipe nel contribuire e partecipare alla vita del Partito, Leone oramai era inviso e mal sopportato dalla maggioranza dei Militanti del Canavese che chiedevano sempre più spesso di non ricandidarlo o addirittura di allontanarlo dal Partito", hanno replicato in una nota congiunta il Segretario della Lega di Rivarolo Paolo Frjia, il Segretario Provinciale della Lega del Canavese Astrid Sento e il Deputato Alessandro Giglio Vigna.