Attualità - 12 marzo 2024, 11:58

Cornelio, l'oca del Giardino botanico di Torino, diventa influencer. E finisce anche su La7

L'animale, che ormai vive al Valentino da 28 anni, è l'ospite più longevo e nei giorni scorsi è stato citato anche nella social top 10 di Propaganda live

Cornelio è l'oca ospitata da fine anni Novanta presso l'orto botanico di Torino

Un po' per il suo aspetto marziale, un po' per la sua espressione (quasi un broncio), un po' - sicuramente - per un caratterino non facile che ha spinto gli addetti ai mettere anche un cartello in cui si invita a non disturbarlo. Cornelio, l'oca del Giardino botanico di Torino, è diventato un influencer. 

E' infatti stato ripreso da alcuni visitatori che ne hanno colto la sua simpatica personalità e messo sui canali social. Uno scatto diventato in fretta virale e finito anche in televisione, nella trasmissione di Diego Bianchi, su La7, "Propaganda Live".

Oggetto di gag e battute da parte dei follower e degli utenti social, Cornelio in realtà è una vera istituzione, per l'orto botanico dell'Università di Torino. Si tratta infatti del più longevo tra gli ospiti degli spazi all'interno del parco del Valentino.

Oca domestica, in città da 28 anni

E' un esemplare di Oca domestica e si trova in città ormai da 28 anni fa (le oche possono arrivare ai 40 anni) ed è stato accudito da molti addetti e giardinieri che si sono susseguiti in questo periodo. Cornelio, però, non è stato il suo primo nome: in origine era stato chiamato Ugo. Ma poi è stato ribattezzato con il passare del tempo.

Il suo "regno", tra vasca e casetta di legno

Chi lo vuole incontrare, può trovarlo nella vasca del giardino botanico, dove gli è stata costruita anche una casetta in legno (di questi tempi e con questa pioggia..). Il suo menu preferito è a base di erba, insalata, cereali e verdure. Molto affezionato a chi riconosce come "amico", diventa invece piuttosto diffidente di fronte agli estranei. Nei momenti di chiusura al pubblico dell'orto botanico, è solito aggirarsi per gli spazi "controllando" gli addetti ai lavori.