Nichelino vuole aiutare i più giovani a conoscere e, soprattutto, a non dimenticare le pagine più dolorose della storia. Ed allora ecco un altro viaggio, dopo quello ormai notissimo del Treno della Memoria, perché le nuove generazioni sappiano quali errori e orrori hanno contrassegnato la Seconda Guerra Mondiale e gli anni successivi.
"Viaggio al Confine orientale", seconda edizione
Dopo l'esperienza che ha condotto decine di ragazzi nichelinesi a visitare Cracovia e i campi campi di sterminio di Auschwitz, la Città propone la seconda edizione del "Viaggio al Confine orientale", per scoprire cosa hanno rappresentato la tragedia delle Foibe (e non solo). Un’occasione unica per toccare con mano e studiare per approfondire i temi legati alla guerra, ai civili, alle politiche di confine e agli spostamenti forzati della popolazione anche verso il Piemonte nel corso del XX secolo.
Attraverso due incontri preparatori e un viaggio tra Italia, Slovenia e Croazia (4 notti-5 giorni), il percorso sarà accompagnato da incontri con studiosi, associazioni e rappresentanti delle istituzioni locali, oltre che da storici specializzati su questi temi per tutta la durata dell'esperienza.
Il viaggio prevede la visita della Città di Fiume, di Pola e Città di Arsia; la visita del memoriale di Podhum in Croazia; l’escursione sull’isola di Arbe/Rab; le visite del campo di concentramento di Arbe, della Risiera di San Sabba e della Foiba di Basovizza.
Tutto quello che c'è da sapere
L'appuntamento è dal 26 al 30 aprile: "Parti con noi in questo viaggio, zaino in spalle, attraverso i luoghi della memoria", è l'invito a partecipare lanciato dall'assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola.
Iscrizioni entro il 15 marzo. Tutte le informazioni al link https://comune.nichelino.to.it/2024/03/01/storia-e-ricordo-un-percorso-di-guerra-e-di-pace-sul-confine-orientale/