Il 2024 delle Fiere del Disco e del Fumetto inizia, come ormai di consueto da un paio d’anni, con una “special edition” congiunta delle due manifestazioni.
La Fiera del Disco e la Fiera del Fumetto hanno ormai una storia più che ventennale: nate nel 2002, sono presto diventate un punto di riferimento - non solo cittadino o regionale - nei rispettivi settori; tutto senza mai abbandonare la loro storica location: il mercato coperto di Piazza Madama Cristina.
Ancora una edizione congiunta
Anche quella di una edizione congiunta delle due fiere nel mese di marzo è diventata una piacevole consuetudine, richiesta a gran voce dagli appassionati tanto da convincere gli organizzatori LUCAS e Kolosseo a riproporre ogni anno l’evento, che di fatto apre le danze sulla stagione delle grandi fiere dedicate al Vinile e ai Comics.
Il 10 marzo la Fiera del Disco e la Fiera del Fumetto tornano dunque in una straordinaria edizione congiunta in Piazza Madama Cristina dalle ore 9 alle 18. Circa 80 espositori da tutta Italia (e qualche straniero) porteranno infatti a Torino tutto il meglio della musica e dei comics degli ultimi 80 anni.
Le chicche che si potranno trovare
Le Fiere di Torino sono ormai un momento fondamentale a livello nazionale per i due settori, e anche quest’anno non mancheranno le “chicche”. Tra queste un raro EP (ovvero extended play: un formato che all’epoca si collocava tra il 45 giri ed il long playing) del 1981 in edizione numerata e limitata dei New Order, la band che, con Ian Curtis in vita, si chiamava Joy Division ed era un autentico culto per gli appassionati.
Da Mina alla Carrà, caccia ai vecchi album
Da non perdere per i collezionisti il secondo album di Mina, “Il cielo in una stanza”: datato 1960 contiene il brano omonimo scritto da Gino Paoli (fu Mogol a insistere perché Mina cantasse il brano dell’allora giovane cantautore genovese) e “Una zebra a pois”. Altra rarità per collezionisti e appassionati: il terzo album di Raffaella Carrà, datato 1972, “Senzarespiro”. In ambito rock ecco in Fiera direttamente dal 1977 l’album di debutto dei Suicide (inserito da Rolling Stone tra i migliori 500 album di tutti i tempi) ed il primo, introvabile album dei Fleshtones “Blast Off!” (1978).
La Fiera del Fumetto, dal canto suo, porterà interessanti pezzi d'antiquariato, vista la presenza di alcuni quotati mercanti, presentando un'eccezionale panoramica delle nuove tendenze dell'editoria amatoriale e di massa. Da segnalare i primi numeri di Topolino in libretto, risalenti agli anni ’40, ed il n.1 dell’edizione italiana dell’Uomo Ragno, del 1970.
Dai primi numeri di Topolino all'Uomo Ragno
Da non perdere l’ampia sezione dedicata a magliette, modellini, action figure, gadget, tavole originali. Graphic novels, manga, il grande fumetto italiano, i classici di Walt Disney, Diabolik, Tex, Dylan Dog e i fumetti della Bonelli, figurine da collezione, le migliori case editrici indipendenti, pezzi storici: il tutto sia per collezionisti molto esigenti che per semplici appassionati e curiosi.
Il tutto sia per collezionisti molto esigenti che per semplici appassionati e curiosi.