Torino-Lione, ma non solo. Anche Terzo Valico, la Gronda di Genova, il polo logistico di Alessandria e altre infrastrutture che sembrano ormai in rampa di lancio. Il vicepremier (e ministro alle Infrastrutture) Matteo Salvini, nella giornata di ieri, ha snocciolato il lungo elenco di opere che daranno un contributo al cambiamento del Nord Ovest del Paese, che - come ha detto - "deve tornare centrale attraverso il triangolo Torino-Milano-Genova".
Ma ha anche aperto qualcosa più di uno spiraglio per un'altra opera, che riguarda più da vicino la città di Torino. "Abbiamo stanziato 50 milioni per le opere di accompagnamento per la Tav, per un totale di oltre 96. Se avanzerà qualcosa, lo metteremo a disposizione anche della Metro2".
Una frase non casuale, visto che a due posti da lui, divisi solo dal governatore del Piemonte, Alberto Cirio, sedeva il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che incassa la dichiarazione con un sorriso. Sorriso dettato anche dal tono della frase di Salvini, che mettendola un po' sull'ironia ha sottolineato come, durante l'incontro, "il sindaco è stato molto esigente".
Insomma, si è parlato di Torino-Lione e di opere di accompagnamento, ma il vertice faccia a faccia con il titolare del Governo Meloni al dicastero dei Trasporti era occasione troppo golosa, per il primo cittadino, che ha evidentemente ribadito la necessità di un contributo statale alla realizzazione della seconda linea della metropolitana. Una seconda linea per ora solo oggetto di studi e di progettazione, ma che dovrebbe entro l'estate l'assegnazione della gara per i lavori. La tratta sarà quella tra Rebaudengo e Politecnico.
Il tema era stato affrontato poco più di un mese fa, sempre con Salvini, in occasione della sua visita più recente in città. Ieri è arrivata una nuova conferma. E l'estate è sempre più vicina.
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