Da oggi, il centro multidisciplinare della chirurgia delle lesioni nervose periferiche ad alta complessità clinico riabilitativa dell'Unità Spinale Unipolare di Torino è ancora più all'avanguardia. La Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, infatti, ha donato due nuovi macchinari di ultima generazione: si tratta di un ecografo e di un elettromiografo per un valore totale di 67mila 500 euro.
L'utilizzo dei due strumenti
Grazie ad un team multidisciplinare composto da chirurghi, microchirurghi, radiologi, fisiatri e fisioterapisti, i due strumenti permetteranno di trattare adulti, bambini e persone con disabilità sia nella chirurgia che nella riabilitazione: “Le nuove tecnologie - sottolinea il direttore del Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione della Città della Salute Giuseppe Massazza – sono il punto di forza di tutte le unità spinali”.
Tra le patologie che sarà possibile trattare ci sono le lesioni traumatiche di nervi periferici degli arti superiori e inferiori, le paralisi del plesso brachiale e del plesso lombosacrale, le paralisi ostetriche, i tumori del nervo periferico e i deficit funzionali degli arti superiori dei pazienti tetraplegici: “L'ecografo - spiega il referente del Centro della Chirurgia e delle Lesioni Nervose Paolo Titolo – ci permetterà di analizzare la qualità dei muscoli e l'entità delle lesioni, mentre l'elettromiografo studierà le strutture nervose aiutandoci a individuare le lesioni e capire come intervenire chirurgicamente”.
Il ruolo di Torino
Questo passo avanti consolida il ruolo di Torino come punto di riferimento nazionale in questo ambito: “La collaborazione - dichiara il direttore sanitario della Città della Salute Lorenzo Angelone – tra più strutture ci permette di gestire non solo i cittadini piemontesi, ma anche pazienti provenienti da altre regioni”.