Il prossimo anno compirà venticinque anni e probabilmente verrà adottato dal Comune di Cavour. Amici del Pellice, l’associazione che costruisce il carro di carnevale di Luserna San Giovanni, e che quest’anno ha fatto incetta di premi alle sfilate, è in trattativa con l’Amministrazione comunale cavourese. In cambio di un sostegno economico e dell’impegno ad organizzare un carnevale nel 2025, l’associazione nata a Luserna San Giovanni vorrebbe sancire definitivamente il passaggio al nuovo Comune. Già quest’anno la loro opera – ‘L’ultimo viaggio’ – è stata citata sul palco delle premiazioni come carro di Luserna San Giovanni e Cavour.
“La collaborazione con l’Amministrazione comunale cavourese è iniziata con l’edizione di Tuttomele dello scorso anno, quando ci hanno affidato la realizzazione delle composizioni artistiche in cartapesta per adornare la strada delle mele” rivela il lusernese Giosly Chiavazza presidente dell’associazione.
La trattativa prevederebbe un supporto economico per far fronte alle spese: “Ogni carnevale i paesi in cui sfiliamo ci danno dei contributi che però servono appena per ripartire con le spese di costruzione l’anno successivo. Rimane da pagare di tasca nostra l’affitto del capannone di Gemerello dove viene creato il carro. Solamente i costi di costruzione del carro si aggirano sui 15.000 euro”. Oltre all’affitto del locale, il gruppo deve coprire di tasca propria anche il costo di luce e riscaldamento ed eventuali imprevisti: “Già solo la bolletta di gennaio ci è costata 700 euro. Il nostro non è un carro che può essere costruito al freddo sotto un porticato: ci vuole infatti una vera e propria officina meccanica, con i torni, una fresa e la temperatura giusta per far asciugare la cartapesta – dettaglia –. A volte, inoltre, ci sono delle spese impreviste come quest’anno: l’impianto audio ha avuto dei problemi ed abbiamo speso 2.000 euro per affittarne uno nuovo”.
L’associazione afferma che la decisione di ‘lasciare’ Luserna San Giovanni per Cavour è sofferta: “Amici del Pellice è nata ventiquattro anni fa da un gruppo di persone di Luserna San Giovanni e di Fenile. Poi questi ultimi se ne sono andati ma si si è allargata a numerosi Comuni limitrofi. Oggi noi lusernesi siamo solamente tre, tuttavia ci spiace perdere alla vigilia dei venticinque anni il legame con il territorio in cui siamo nati”. Ma il Comune di Luserna San Giovanni non sostiene il loro lavoro: “Ci sarebbe bastata l’organizzazione di un evento statico come si è fatto in passato in piazza Partigiani. Il rimborso che incassavamo era un aiuto per sostenere le spese, e l’evento ci permetteva di intercettare nuove persone interessate a entrare a far parte del gruppo”. Amici del Pellice sottolinea che il Comune non ha mai nemmeno risposto alle comunicazioni con cui annunciavano che il carro avrebbe perso il nome del paese: “L’abbiamo annunciato ad inizio febbraio dichiarandoci comunque disponibili ad accettare eventuali proposte, ma nessuno ci ha risposto, nemmeno per chiederci semplicemente perché volevamo andarcene”.
Il sindaco di Luserna San Giovanni, Duilio Canale, conferma di aver preso in considerazione le comunicazioni ma sottolinea che non ha mai ricevuto una richiesta di contributo economico da parte di Amici del Pellice: “Apprezzo il loro lavoro ma i contributi vengono dati alle associazioni in base alle richieste che presentano in Comune, da loro non ne è pervenuta alcuna”.
Intanto Cavour sta valutando il genere di supporto che riuscirà a dare: “Non vogliamo rubare l’associazione a Luserna – sottolinea il sindaco, Sergio Paschetta – ma per noi è importante sostenere gli Amici del Pellice perché la costruzione del carro avviene già sul nostro territorio e perché la loro capacità di aggregare un bel numero di giovani è positiva”. Tra gli obiettivi della collaborazione con l’associazione ci sarebbe quello di recuperare la tradizione del carnevale: “Non potranno più essere le sfilate di un tempo ma ci piacerebbe potenziare la festa dal prossimo anno” conclude Paschetta.