Anche a Torino gridano i russi che non si riconoscono in Vladimir Putin.Ricorre proprio in queste ore la - triste - ricorrenza che vede già due anni trascorsi dall'inizio della guerra che la Russia ha scatenato in Ucraina. Un evento che ha modificato in maniera radicale ed evidente gli equilibri (politici, ma anche economici) del Pianeta e che, nelle ultime ore, hanno ricevuto un nuovo scossone dalla morte di Alexei Navalny, oppositore di Putin, deceduto in circostanze tutt'altro che chiare in un carcere siberiano.
E' proprio in un contesto di questo genere che domenica - 25 febbraio alle 15 - in piazza Castello anche Torino sarà la cornice per amplificare le voci di chi si oppone a questa situazione. In particolare, saranno i componenti della Comunità dei Russi Liberi - un gruppo di cittadini russi attivisti contro il regime di Vladimir Putin - a organizzare una manifestazione in occasione del secondo anniversario dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina. "La manifestazione - si legge in una nota diffusa dagli organizzatori - mira a esprimere solidarietà al popolo ucraino, il pieno appoggio della loro lotta contro l'invasore e una richiesta al mondo democratico di agire in sostegno dell'Ucraina con aiuti militari e umanitari".
Tra gli altri, sarà presente anche l'Associazione Radicale Adelaide Aglietta e dalle 17 in poi - proprio presso la sede dell'Associazione, in via San Dalmazzo 9/bis) - saranno scritti gli auguri per l'imminente Festa della Donna alle detenute politiche in Russia.
"La Comunità dei Russi Liberi di Torino e l'Associazione Radicale Adelaide Aglietta invitano tutti coloro che condividono questi valori a unirsi a loro in questa dimostrazione di solidarietà e impegno per la democrazia, la pace e i diritti umani universali", conclude la nota.