Dopo oltre 40 date nei teatri italiani davanti a più di 60.000 spettatori. A grande richiesta, quest’estate estate Elio e le Storie Tese porteranno di nuovo sui palchi italiani il loro spettacolo "Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo".
Un tour che toccherà anche il Piemonte, con appuntamento sabato 6 luglio a Collegno presso il Parco Della Certosa Reale, nell’ambito di Flowers Festival, per una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023
Elio e le Storie Tese annunciano così il loro ritorno estivo:
“Cari Amici, vi annunciamo una novità incredibile: nella ripresa estiva dello spettacolo “Mi Resta Un Solo Dente E Cerco Di ‘Riavvitarlo’”, il batterista non sarà Christian Meyer!! Interrogato sui motivi della sua defezione, Meyer ha dichiarato: «Elio e Le Storie Tese sono l’esperienza più importante della mia vita, al gruppo mi legano ricordi teneri e affettuosi, darei la vita per ogni singolo membro della band, ma sono impossibilitato a partecipare a questa nuova entusiasmante avventura. La mia nota passione per i pinoli mi ha condotto infatti ad un consumo eccessivo di pinoli non italiani, ormai diffusissimi nel nostro Paese, consumo che può provocare effetti imprevedibili ed indesiderati, come è accaduto a me. Tali effetti mi impediranno di partecipare allo spettacolo estivo di Elio e Le Storie Tese ma sarò pronto a ritornare in sella dopo aver seguito una dieta bilanciata a base di miele, fave di cacao e fichi d’india».
Noialtri degli Elio e le Storie Tese rispetteremo un periodo di silenzio radio, che un po’ caratterizza la nostra carriera visto che le radio non suonano quasi mai le nostre canzoncine, al termine del quale vi comunicheremo la novità ancora più incredibile che non possiamo comunicarvi ora proprio a causa del silenzio radio: chi suonerà al posto di Christian Meyer!!”
"Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" è uno show tra il sacro e il profano, che si apre come una messa laica, in cui vari personaggi di attualità vengono invitati a pregare per i fan degli EelST, e che si chiude con la certificazione che tutto è stato suonato in diretta “Senza basi, senza campionamenti, senza autotune, insomma senza un cazzo, tutto fatto in casa”.
Lo spettacolo unisce alla musica i racconti e le immagini originali di una creatività senza limiti, per un viaggio attraverso le contraddizioni del nostro paese condotto con maestria e humour senza pari. Vestiti di bianco Elio e le Storie Tese, su una scenografia studiata nel dettaglio con la preziosa regia di Giorgio Gallione, sanno raccontare il nostro tempo in modo ironico e affascinante.
Da “La terra dei cachi” a “Supergiovane”, da “Servi della gleba” a “Valzer transgenico” il repertorio del complessino è sempre attuale, perché “In fondo la mentalità italiana non cambia mai, c’è sempre un buon motivo per scandalizzarsi”.
Il tour è prodotto da Hukapan e Imarts.
Costumi a cura di Paolo Marcati. Realizzazione costumi Sartoria Contemporanea di Luca Rondoni.