Attualità - 20 febbraio 2024, 07:20

In Regione più attenzione alla disabilità con formazione ai dipendenti e la mappatura delle barriere architettoniche

A marzo si avvierà il progetto 'Non c'è disabilità senza uno sguardo sulla disabilità' con l'obiettivo di creare consapevolezza sugli approcci da utilizzare

In Regione più attenzione alla disabilità con la mappatura delle barriere architettoniche

La Regione sposa un progetto per migliorare l'approccio alla disabilità dei propri dirigenti e dipendenti. Si tratta di 'Non c'è disabilità senza uno sguardo sulla disabilità', iniziativa della Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD), Associazione Nuova Generazione per il Bene Comune e WeGlad, sostenuti dall'Assessorato al Personale.

A marzo i dipendenti regionali saranno sottoposti a una formazione specifica sui temi della disabilità, per aumentare la consapevolezza sugli approcci più giusti da utilizzare, a partire da quelli linguistici. L'obiettivo è creare consapevolezza e formare dipendenti e amministratori pubblici sull'importanza dell'accessibilità e dell'inclusione. Inoltre, grazie allo strumento 'Mappathon' dell'app WeGlad, i dipendenti regionali potranno mappare la strada che quotidianamente percorrono per giungere a lavoro e segnalare le barriere architettoniche.

"Siamo di fronte a un progetto rivoluzionario che definirei di cittadinanza proattiva - ha dichiarato l'assessore regionale alla Famiglia e al Personale Chiara Caucino - perché la mappatura rappresenta quella virtuosa collaborazione tra i cittadini e gli Enti Pubblici per migliorare il proprio territorio, la propria città, la vita delle persone. In troppi danno per scontato che l'abbattimento delle barriere architettoniche sia un problema quasi del tutto risolto ma purtroppo non è così, sono ancora parecchi gli ostacoli, spesso nascosti, che possono ostacolare le persone con disabilità. Una sinergia forse unica che può diventare un vero e proprio modello".

Come sottolineato dal direttore della CPD Giovanni Ferrero, il progetto riguarda tutti, non solo chi è affetto da disabilità. Ad esempio, a beneficiare dell'accessibilità delle strade sono anche anziani, genitori con passeggini o persone con momentanee difficoltà di deambulazione.

"Tutti possono scaricare l'app - ha spiegato Petru Capatina, CEO di WeGlad - e con una semplice foto e la geolocalizzazione si possono segnalare barriere architettoniche in giro per le città. Con un semplice gesto si fornisce un database e si può aiutare qualcuno con un click".

"Come Associazione Nuova Generazione per il Bene Comune - ha commentato il presidente Andrea Ferraris - vogliamo ribadire l'importanza di un approccio inclusivo e sensibile alle sfide delle persone con disabilità. Il metodo formativo previsto dal progetto mira a fornire alla pubblica amministrazione strumenti pratici e conoscenze specializzate, per affrontare le sfide legate alla gestione delle diverse esigenze e realtà delle persone con disabilità, contribuendo così a migliorare i servizi offerti".