Si va verso una “Gam 4.0” con il Concorso internazionale di progettazione e con l’apertura del Lotto Zero di interventi.
Due step importanti in vista della riqualifica completa della Galleria per un investimento totale di 27 milioni di euro totali e che prevede tra le principali novità la riapertura del secondo piano, chiuso ormai dal 2018.
Il concorso internazionale
Il Concorso internazionale di progettazione, sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo, sarà pubblicato entro maggio 2024 e permetterà a un gruppo di professionisti di ripensare gli spazi della Gam, soprattutto in un’ottica internazionale.
Il primo lotto
Il Primo Lotto di lavori invece, che prevede interventi da circa 500 mila euro con anticipazione di Fondazione Compagnia di San Paolo, sarà realizzato entro il 2024, in vista della settimana dell’arte e di Artissima. Prevede una rivisitazione degli spazi con la la logica dello stripping ovvero del togliere elementi per dare spazio alla luce e propedeutici al futuro cantiere finanziato dal Ministero della Cultura. Un intervento che coinvolgerà il foyer e il primo piano, cui si riaccompagna la riapertura del secondo piano con il progetto Deposito Vivente.
L’intenzione è poi quella di utilizzare il Foyer il più possibile, così come pensato in origine da Bassi e Boschetti. Al primo piano, la manica corta resta dedicata alle mostre temporanee storiche, mentre la manica lunga sarà riconsegnata al dialogo con l’esterno verso via Fanti. Sarà inoltre riaperta la testata di fondo che dà su via Vela per dare più luce al museo.
"L’obiettivo è di avere questi interventi conclusi entro Artissima - spiega il presidente di Fondazione Torino Musei, Massimo Broccio - Con questo primo intervento vogliamo proiettare la Gam nel futuro ritrovando la sua matrice originaria. Dobbiamo riqualificare la Gam partendo dallo spirito di avanguardia con cui è nata. Ho chiesto alla direttrice di pensare alla Gam fatta di contenuti parlanti in grado di includere".
"Siamo convinti che la pratica della Gam sia tra le prime sul tavolo del Ministro - rassicura l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia - Quel capitolo del ministero non è ancora stato finanziato, ma sono convinta che il ministro non abbandonerà la Gam. Sono certa che questo atto coraggioso di dare il via ai lavori per lotti senza chiudere mai la Gam, è la maniera per attirare l’attenzione del territorio", conclude Purchia che lancia anche un appello al territorio: "Con il contributo del Ministero dovrebbero arrivare altri segnali dal territorio per dare forza e gambe alla Gam. Mi auguro che altri sostenitori arriveranno".