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Eventi | 15 febbraio 2024, 14:54

Torino scalda i motori per il Salone del Libro, ma resta l'allarme di Lingotto Fiere: "Abbiamo un gap dal resto del Nord Italia"

A rilanciare il tema è Viale (Torino Città del libro), riaprendo una ferita mai del tutto cicatrizzata. Ganczer (Gl Events): "Stiamo già investendo, ma serve un tavolo per valorizzare l'area"

Lingotto Fiere

Il Salone del Libro chiede spazi adeguati, al pari con le altre città del Nord

"Noi abbiamo abbiamo la volontà di rimanere a Torino, il Salone del Libro è di questa città". All'indomani delle polemiche Silvio Viale, presidente dell’associazione “Torino, la città del libro”, é tornato a ribadire questa mattina in Commissione Cultura che la kermesse libraria appartiene al capoluogo piemontese. 

Però Viale ha chiarito la necessità di avere un "centro fiera a cui fare riferimento". "Torino - ha nuovamente sottolineato - in questo momento non ha un centro fiera all'avanguardia: è stato realizzato all'inizio degli anni novanta e non c'è mai stato un grosso investimento per adeguarlo, cosa che nelle altre città è stato fatto. Noi abbiamo un gap rispetto alle altre città del nord Italia".

Un pensiero condiviso da Gàbor Ganczer, amministratore delegato GL events Italia, che gestisce l'area di via Nizza: "Il Lingotto Fiere accoglierà la prossima edizione del Salone come ha ospitato le quelle precedenti, con il medesimo impegno e lo stesso spirito collaborativo, consapevoli dell’importanza che questo grande evento riveste per il territorio, e certamente il nostro obiettivo è di essere una sede adeguata".

Proprio pochi mesi fa, gli stessi vertici di GL avevano rilanciato agli enti pubblici (Comune e Regione) la richiesta di entrare a far parte della gestione degli spazi. Una situazione, raccontavano, già esistente in altri Paesi dove operano e che garantirebbe un futuro più radioso a Lingotto Fiere. Proprio la prossima edizione del Salone era stata fissata come "ultimatum" per ottenere una risposta concreta.

"Coscienti di alcuni interventi necessari, - prosegue la nota - ci uniamo all’appello di Silvio Viale per collaborare a un tavolo condiviso che abbia l’obiettivo di valorizzare il Lingotto Fiere per il Salone e per gli altri eventi". "A questo proposito - continua Gàbor Ganczer - stiamo già investendo nella struttura con interventi considerevoli per renderla sempre più innovativa e performante soprattutto in termini di sicurezza, efficienza e rinnovamento, quindi interventi di sostanza".

Ed il Comune, per bocca dell'assessore alla Cultura Rosanna Purchia, promette il suo impegno. "La Città - ha spiegato - si sta occupando di questo: questo pezzo è sul piatto del Comune, lo sta affrontando e lo affronterà". "Se volete sapere come andrà a finire, mi sembra però assolutamente prematuro", ha concluso.

Cinzia Gatti

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