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Attualità | 14 febbraio 2024, 15:50

In viaggio per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata: il “Treno del Ricordo” fa tappa a Torino

I vagoni del convoglio storico, partito il 10 febbraio da Trieste, sono allestiti a Porta Nuova con una mostra multimediale e con l'esposizione di masserizie appartenute agli esuli

In viaggio per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata: il “Treno del Ricordo” fa tappa a Torino

Il “Treno del Ricordo” fa tappa alla stazione di Torino Porta Nuova per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata. I vagoni del convoglio storico, partito il 10 febbraio da Trieste dopo aver fatto tappa a Milano, sono allestiti con una mostra multimediale e con l'esposizione di valigie, oggetti e effetti personali appartenuti agli esuli.

Il “Treno del Ricordo”

L'iniziativa è promossa dal ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi in occasione del “Giorno del Ricordo”, mentre il treno è stato messo a disposizione della Fondazione FS. Le visite, iniziate questa mattina alle 9, saranno possibili fino alle 18. Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche il ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo: “Questo treno - ha dichiarato – ripercorre il viaggio di persone costrette con la violenza ad abbandonare le proprie case, permettendoci di ricordarle e di conservare la memoria di una pagina buia, di un dramma taciuto riportato alla luce grazie al contributo delle vittime e delle associazioni”.

Il ruolo di Torino e del Piemonte

Le istituzioni locali hanno invece ricordato il ruolo di Piemonte e di Torino nell'accoglienza degli esuli: “Dopo aver lasciato le proprie case - ha dichiarato la vice-sindaca Michela Favaro – molti di loro sono approdati a Torino per ripartire e ricostruirsi una vita: come detto dal Presidente della Repubblica Mattarella, vicende come questa devono generare gli anticorpi necessari a non accettare più la violenza in un momento storico in cui le guerre si stanno nuovamente avvicinando a noi”.

La popolazione italiana - ha aggiunto l'assessore regionale Maurizio Marrone – costretta a scappare dallo sterminio ha messo radici solide in Piemonte trovando quell'accoglienza che altrove è mancata; la Regione, durante il Giorno del Ricordo, l'ha omaggiata con la partecipazione del presidente Cirio alla commemorazione alla foiba di Basovizza e issando sul grattacielo le bandiere delle terre del confine orientale”.

Le prossime tappe

Dopo Torino, il treno farà tappa a Genova (15 febbraio), Ancona (17 febbraio), Bologna (18 febbraio), Parma (19 febbraio), La Spezia (20 febbraio), Firenze (22 febbraio), Roma (24 febbraio), Napoli (25 febbraio) e Taranto (27 febbraio).

Marco Berton

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