Venti minuti di tempo per "innamorarsi". Lo speed date atterra anche nel mondo del trasporto aereo, in occasione dell'edizione torinese di Connect Aviation. E nessuno si può "sottrarre" all'incontro.
Venti minuti per prendere il volo insieme
Succede (e succederà) per tre giorni, al Lingotto Fiere, dove si concentra tutto il "bel mondo" dell'aviazione civile. Compagnie aeree, ma anche rappresentanti degli scali in giro per il mondo, fino ai rappresentanti di circa 70 aziende eccellenti del Piemonte, tra agroalimentare, mobilità, Ict e non solo. Una platea di 800 persone che, seduti ai tavoli di due lounge realizzate apposta, possono conoscersi, confrontarsi e, in caso di colpo di fulmine, progettare qualcosa insieme. Il tutto, però, sotto la presenza incombente dei cronometri che scandiscono il conto alla rovescia dei 20 minuti di tempo.
Mole, faraoni e il toretto verde
Le curiosità di questa edizione torinese di Connect, però, non finiscono qui. A cominciare dai simboli che Torino e il Piemonte hanno voluto piazzare in bella mostra: c'è una Mole altissima e, pochi passi più in là, svettano le statue di due faraoni-divinità. Ma c'è pure l'immancabile toretto, simbolo pop del capoluogo piemontese.
Dai fantasmini di Pac Man alle lattine accartocciate
Tante curiosità anche tra gli stand, dove si accalcano lingue del mondo, bagagli e chiacchiere ad alta voce. Innanzitutto il gruppo folkloristico piemontese che si aggira con i vestiti d'epoca e agita orgoglioso lo stendardo. Ma sono decisamente insoliti anche alcuni divanetti sparsi tra i padiglioni: ci sono lattine accartocciate, ma pure i fantasmini del videogame di Pac-man (con espressione decisamente rilassata, visto che della vorace pallina gialla non c'è traccia).
A dividere perfettamente a metà gli spazi, una lunga pista di atterraggio che attraversa in diagonale Lingotto Fiere. Atterraggio, ma anche decollo, per quelli che - a un certo punto - vorranno abbandonare i lavori e uscire all'aria aperta.