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Attualità | 01 febbraio 2024, 14:26

Inquilini Atc in difficoltà, la richiesta di fondo sociale si può presentare anche online

Domande via web e sportelli decentrati sul territorio per semplificare le richieste di accesso al contributo regionale per la morosità incolpevole

Inquilini Atc in difficoltà, la richiesta di fondo sociale si può presentare anche online

Inquilini Atc in difficoltà, la richiesta di fondo sociale si può presentare anche online

Il fondo sociale a portata di click. Da oggi gli inquilini dell’Atc del Piemonte Centrale che si trovano in difficoltà economica possono presentare domanda di fondo sociale regionale anche online, attraverso il portale dei servizi digitali dell’Agenzia.

Accedendo, con le credenziali Spid dell’assegnatario/a, all’area dedicata del sito Atc (https://giano.casaatcservizi.it/servizio/fondo-sociale/), tutti coloro che intendono richiedere il contributo regionale, che copre la morosità maturata nel 2023, potranno farlo semplicemente da casa, senza doversi recare agli sportelli Atc, tenendo a portata di mano la certificazione Isee 2024 e le ricevute delle bollette.

“Si tratta di una novità importante – dichiara il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale, Emilio Bolla – che si inserisce in un più ampio processo di digitalizzazione dei nostri servizi. Per semplificare il più possibile le modalità di accesso al fondo sociale, che resta un aiuto fondamentale per i nuclei famigliari più fragili, dai prossimi giorni per la consegna delle domande sarà possibile rivolgersi anche agli sportelli decentrati dell’Atc sul territorio”.

Oltre alla modalità online e a quella in presenza alla sede di corso Dante, infatti, da metà febbraio gli assegnatari delle case popolari di Torino e dell’area metropolitana potranno presentare - su appuntamento - domanda di fondo sociale anche agli sportelli Atc situati nei comuni di: Chivasso, Pinerolo, Ivrea, Chieri, Beinasco, Piossasco e Venaria Reale.

Per poter accedere al fondo sociale occorre essere regolari assegnatari di una casa Atc, essere in possesso di un indicatore ISEE 2024 non superiore a 7.086,94 euro e versare entro la scadenza del 29 marzo 2024 la quota minima stabilita dalla Regione. L’importo della quota, pari al 14% del reddito (e comunque non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero), da quest’anno deve essere calcolato sulla "Somma dei redditi dei componenti del nucleo" indicata nella certificazione ISEE 2024 e non più nella certificazione unica dei redditi, come avveniva in precedenza.

Nel 2023 sono state 6.102 (su un totale di 25.566) le famiglie che vivono in case Atc a Torino e nell’area metropolitana a presentare domanda di fondo sociale; nel 2022 erano state 5.355.

comunicato stampa

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