Grande attesa per il ritorno di "Just the woman I am", l'evento organizzato dall'Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino, che dal 2014 sostiene la ricerca universitaria sul cancro. L'iniziativa consiste in una corsa lungo 5 chilometri di tragitto, con l'obiettivo di promuove la prevenzione e la ricerca sul cancro, ma non solo: la manifestazione intende anche sensibilizzare gli studenti e il pubblico sui corretti stili di vita, l'inclusione e la parità di genere.
Diventa sempre più complicato investire nella ricerca italiana, ma JWIA, grazie ai fondi raccolti nel corso dell'evento, riuscirà a sostenere il lavoro di quattro ricercatori provenienti dal mondo universitario torinese: sono stati individuati due ricercatori provenienti dall'Università degli Studi di Torino e due ricercatori del Politecnico di Torino.
Il tema della salute al centro
"Torino pone sempre di più gli atenei al centro della sua vita, perché vogliamo essere promotori di innovazioni e novità – ha commentato il rettore dell'Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna –. Negli anni questo evento ha continuato a crescere e a progredire, riuscendo a mantenere vivo il tema della salute con un focus particolare sulla salute delle donne".
"Questa iniziativa parte dalle università ed è diretta alla società, l'università è diventata davvero un pistone dell'economia locale – ha dichiarato l'ex rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco –. Questa iniziativa tocca lo sport, la ricerca scientifica e le donne. La parità di genere stupisce sempre meno, sta diventando un tema che anima molte persone e che ormai fa parte della nostra vita comune".
Appuntamento a inizio marzo
L'evento si svolgerà nelle giornate dell'1, 2 e 3 marzo, proprio nella prima settimana di marzo in occasione della giornata internazionale della donna. Si potrà scegliere di partecipare alla corsa in modalità virtuale o in presenza, come Singolo o in Gruppo.
Per l'undicesima edizione arrivano anche grandi novità: la partenza della corsa sarà da piazza Vittorio Veneto, mentre l'arrivo è previsto in piazza San Carlo. Arrivando alla meta quest'anno si potrà accedere al "Villaggio della prevenzione del benessere", un'occasione di incontro e di confronto tra il mondo accademico, il mondo della sanità italiana, i cittadini e le scuole. Solo per la maratona saranno attesi più di 15mila partecipanti.
"La squadra CUS continua a portare avanti progetti che vanno ben oltre lo sport – ha concluso il presidente del CUS Torino, Riccardo D'Elicio –. Abbiamo superato i 240 gruppi, quindi più di 15mila persone che hanno deciso di donare tempo e sostegno a questa iniziativa. Si correrà per il centrocittà sotto gli occhi di tutti, sarà un'opportunità unica di dialogo e divulgazione".