Chi cerca di attraversare Corso Cairoli sulle strisce pedonali di fronte a via Mazzini e via dei Mille sa che è necessario aspettare più del dovuto, affinché le macchine si fermino. E chi guida, invece, sa che in quel punto è meglio rallentare, dato che non si vedono bene i pedoni in prossimità degli attraversamenti. A raccogliere le richieste dei residenti è stato il consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao che ha presentato un'interpellanza all'assessora alla viabilità Chiara Foglietta.
L'unico intervento previsto, però, risulta essere il miglioramento dell'illuminazione pubblica, che risolverebbe in parte il problema. In fin dei conti, come emerso dai numeri presentati dall'assessora, sono stati solo 24 gli incidenti su Corso Cairoli nel 2022 e nel 2023 e nessuno di essi ha avuto a che fare coi pedoni. Già presente, invece, un dissuasore di velocità nei pressi delle strisce di fronte a via dei Mille.
"Gli attraversamenti risultano più pericolosi nelle ore serali e notturne - ha commentato Foglietta - Sono pervenute varie segnalazioni in merito alla scarsa illuminazione. Si fa presente che Iren Smart Solution Illuminazione Pubblica ha in corso le necessarie procedure e valutazioni congiuntamente con GTT per definire i previsti interventi necessari per la corretta illuminazione di alcuni pali di illuminazione pubblica". Non sono previsti, invece, la realizzazione di attraversamenti pedonali luminosi o nuovi impianti semaforici.
Un altro punto critico è l'inizio di Corso Cairoli, dove via Bonafous si immette nel Corso dopo aver incrociato via Giolitti. Lì la strada si biforca: il viale va a sinistra della corsia del tram mentre il controviale va a destra. Spesso, di sera, molte auto procedono dritto, finendo nella sede tranviaria e rimanendo incastrate, vista l'altezza dei binari in quel punto.
La Città ha già previsto un'implementazione della segnaletica, per indicare meglio alle auto la direzione da prendere e il divieto di accesso alla sede tranviaria del 16.