Attualità - 24 gennaio 2024, 07:22

Stazione Dora verso il recupero, l'idea di uno spazio per le associazioni

Dopo un percorso di progettazione partecipata, la proposta arriva in Consiglio Comunale per chiedere a Giunta, Regione e RFI di valutare insieme come utilizzare l'ex stazione

Stazione Dora verso il recupero, l'idea di uno spazio per le associazioni

L'ex Stazione Dora è tornata nelle mani della Regione e delle Ferrovie dello Stato, ma il Comune potrebbe pensare di giocare d'anticipo e chiedere un tavolo di confronto per deciderne insieme l'utilizzo futuro. La proposta è stata fatta dal consigliere Simone Tosto (PD) con la firma congiunta di Nadia Conticelli (PD) e Ivana Garione (Moderati), verrà discussa e votata in Consiglio Comunale.

Far nascere una "Stazione delle associazioni"

In seguito a un processo di progettazione partecipata svolto nell'ultimo anno dalle 28 associazioni del Tavolo di Borgo Vittoria insieme ad AIAPP Piemonte e Valle D’Aosta, all’Associazione commercianti di Via Chiesa della Salute e al Centro di documentazione storica della Circoscrizione V, la proposta è quella di costituire una "Stazione delle associazioni" in quegli spazi.

L'idea è nata anche grazie all'apporto dei cittadini durante la progettazione della riqualificazione dell'area ex Ettore Valli, adiacente alla Stazione, che era stata ripulita a ottobre ma non è ancora al centro di un progetto definito da parte del Comune. Il piano da parte delle realtà interessate è quello di poter utilizzare al più presto questi importanti spazi per evitare che, restando vuoti, finiscano per essere abbandonati al degrado e all'uso improprio.

Tosto: "Volontariato e terzo settore fondamentali"

"Ad aprile dello scorso anno iniziarono gli incontri col tema centrale della riqualificazione del circolo ex Ettore Valli - ha spiegato Tosto in commissione - e oltre alle numerosissime associazioni hanno partecipato moltissimi cittadini e l'ente di prossimità. È emersa la necessita di fare un discorso più ampio, visto che si tratta di un'area interessata da importanti interventi urbanistici. Abbiamo voluto rimarcare nel documento due aspetti importanti: l'importanza del volontariato e del terzo settore, soprattutto in alcune zone della nostra città, e la riforma del terzo settore che parla esplicitamente di co-progettazione e co-programmazione. Andiamo a chiedere alla Giunta di aprire un tavolo di confronto con Regione e RFI per valutare la destinazione d'uso dei locali e di proporre a tutti gli enti coinvolti l’avvio di un percorso di progettazione partecipata con la rete delle associazioni".

Mazzoleni: "Cogliamo ogni opportunità"

L'assessore all'urbanistica Paolo Mazzoleni ha condiviso le proposte e specificato che la Giunta sta lavorando proprio per recuperare e sfruttare al meglio tutti gli spazi pubblici della città. "Mi sento di riferire - ha commentato - che insieme all'agenzia del demanio stiamo iniziando a costruire un lavoro per cogliere al meglio le opportunità del patrimonio pubblico, e proprio in un tavolo come questo si potrebbero trovare delle soluzioni".