/ Politica

Politica | 23 gennaio 2024, 18:25

Soris, 2023 anno decisamente positivo: la società di riscossione registra il boom degli incassi

L'assessore al bilancio Nardelli: "Per il nuovo anno digitalizzazione e abbandono dell'F24"

Soris, 2023 anno decisamente positivo: la società di riscossione registra il boom degli incassi

La Soris, società di riscossione della città di Torino e della Regione Piemonte, raggiunge gli obiettivi riguardo l'efficientamento dell'azione di riscossione, riuscendo, rispetto al 2022, ad aumentare gli incassi coattivi del 21% e quelli bonari del 2%.

A fine 2023, infatti, registra una riscossione di 66 milioni di euro, a fronte dei 54 milioni del 2022 e riuscendo quasi a raddoppiare gli incassi del 2021, pari a 30milioni di euro. La riscossione bonaria, ovvero la richiesta di pagamento immediata da parte della società di riscossione nei confronti del contribuente, che tiene conto degli incassi mediante f24 e della tassa rifiuti ma di cui non incassa direttamente quest'ultimo tributo, si attesta a 223 milioni di euro. Un aumento significativo rispetto al 2022 in cui la Soris registrava un incasso pari a 218 milioni di euro.

Il patto per Torino fu firmato dall'ex presidente del consiglio Mario Draghi e dal sindaco Stefano Lo Russo. Segnò un importante accordo che servì a destinare al capoluogo piemontese 1,1 miliardi di euro, con l'impegno da parte dell'amministrazione cittadina di risanare le proprie finanze. Uno dei primi strumenti adottati dalla giunta Lo Russo in questa direzione fu proprio il miglioramento dell'azione di riscossione, oggi rispettato dalla Soris che intende ora concentrarsi sul futuro.

"Abbiamo investito in cinque anni 8,5 milioni di euro per il sistema informatico, oltre 40 milioni per i servizi postali e oggi puntiamo molto sull'innovazione tecnologica – ha spiegato il presidente di Soris-Spa Vittorino Bombonato Riteniamo che Soris possa essere un centro di efficienza per il servizio dei cittadini. Siamo una società pronta ad affrontare le sfide dei prossimi mesi, soprattutto riguardo l'evoluzione digitale che oggi vive la nostra società".

Anche il personale nel corso degli anni è stato implementato, la società di riscossione della città di Torino registra oggi un aumento di 36 dipendenti, 78 rispetto ai 42 degli anni precedenti. 

"Un aspetto positivo perché abbiamo recuperato personale dalle società partecipate che erano in crisi–continua a spiegare il presidente Bombonato– inoltre questo incremento ha segnato anche una crescita generale della professionalizzazione del personale."

"Un aspetto positivo perché abbiamo recuperato personale dalle società partecipate che erano in crisi – continua a spiegare il presidente Bombonato – inoltre questo incremento ha segnato anche una crescita generale della professionalizzazione del personale".

La società di riscossione ha annunciato che continuerà a insistere in questa direzione positiva, ma molto lavoro dipenderà anche dai nuovi strumenti messi in campo dall'amministrazione torinese per far fronte alle complicazioni burocratiche e amministrative che spesso rallentano il lavoro.

È quindi importante il rapporto con la Città di Torino che intende rassicurare la società: "L'orientamento dell'amministrazione del 2024 sarà quello di abbandonare l'F24, favorendo l'utilizzo dello strumento PagoPa per il pagamento dei tributi – ha dichiarato l'assessore al Bilancio Gabriella Nardelli Si potrà comunque mantenere l'f24, facendo però richiesta via mail alla società di riscossione e solo in alcuni casi specifici".

Marco D'Agostino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium