Quest’anno la Scuola Holden compie 30 anni e aggiunge un nuovo tassello all’esperienza della Holden.
A partire dal 2 aprile al 14 maggio dà il via alla rassegna musicale Seven Springs: sette concerti, alle 7 di sera, a 7 euro. Una formula difficile da scordare e che sarà riproposta per sette anni.
Tanti i nomi di spicco previsti per la prima edizione: dalle sorelle Katia e Marielle Labèque, i Mohan Brothers, Simone Cristicchi e Amara, Hyung-Ki Joo, Giovanni Sollima, Miriam Prandi, il Trio Kronthaler.
Tutta la stagione si svolgerà all’interno dello spazio General Store all’interno della stessa scuola.
“Siamo quando arrivati qua compivamo vent’anni eravamo pieni di sogni - spiega il preside della Holden Alessandro Baricco -. Uno di questi era di usare la stanza General Store, uno spazio particolare in cui finalmente riusciamo a organizzare dei concerti. Sono molto felice di questo programma Seven Springs, è uno dei tanti sogni che si realizza. Sarà un’occasione per i nostri ragazzi, che hanno un’educazione musicale strana, di approcciarsi a un programma altrettanto strano”.
“Non sarà una stagione di concerti ma di vibrazioni - aggiunge Gloria Campaner direttrice artistica della rassegna -. Con Nicola Campogrande ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a pensare questo programma. Il numero sette ci è molto caro, mentre Springs non solo come primavera, ma come sorgente che ci riempie di energia e ci siamo appassionati all’idea di diffondere la musica al pubblico”.
“Sarà una stagione che dura per sette anni - conclude Nicola Campogrande, direttore artistico insieme a Campaner-. Sarà un’occasione per ascoltare la musica in modo diverso. Parliamo di vibrazioni perché la sala ospita fino a 280 persone, saremo quindi molto vicini alla fonte sonora. L’idea è che ci sia la vibrazione non solo della musica, ma anche umana e fisica dei musicisti. Abbiamo creato anche degli appositi cocktail per riportare alla dimensione conviviale.
Dopo il concerto chiacchiereremo su argomenti non musicali con i nostri ospiti. Sono infatti amici e persone che hanno una testa ricca e curiosa. Sono musicisti con cui è importante parlare”.
Per info e programma: www.scuolaholden.it