/ Politica

Politica | 22 gennaio 2024, 19:31

Sanità, incontro Cirio-sindacati: confermate le 2 mila assunzioni entro la fine del 2024

E’ stato concordato che nelle prossime settimane sarà presentato il Documento strategico 2024-2026 per Tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Il 20 febbraio nuovo vertice per parlare delle tante crisi aziendali

Sanità, incontro Cirio-sindacati: confermate le 2 mila assunzioni entro fine 2024

Sanità, incontro Cirio-sindacati: confermate le 2 mila assunzioni entro fine 2024

Si è svolto oggi pomeriggio al Grattacielo Piemonte l’incontro richiesto dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil con il presidente della Regione Alberto Cirio per fare il punto su una serie di dossier aperti. 

"E’ stato un incontro proficuo e sereno nel quale ho illustrato ai segretari confederali il punto sulle 2 mila assunzioni del personale sanitario, frutto dell’accordo raggiunto con i sindacati del comparto e della dirigenza medica all’interno dell’Osservatorio, che ha già portato a 250 assunzioni al 31 dicembre 2023, confermando le restanti 1750 entro la fine dell’anno", dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio

Durante l’incontro il presidente ha informato i sindacati della nuova appendice del piano straordinario per ridurre le liste d’attesa delle prescrizioni di tipo P, programmabili, su cui la Regione, dopo aver riportato le prestazioni U, B e D, ai livelli Pre Covid, concentra ora i suoi sforzi con uno stanziamento straordinario e ulteriore di 25 milioni di euro del bilancio regionale per finanziare un piano la cui definizione è stata affidata ad Azienda Zero che lo predisporrà entro la metà di febbraio. "Abbiamo concordato con i sindacati di condividere il piano in una nuova riunione già convocata per il 20 febbraio, con l’obiettivo di arrivare a un conteggio preciso delle prescrizioni emesse dai medici di famiglia per avere il quadro della domanda di prestazioni, da correlare poi al numero di quelle effettuate", spiega Cirio.

Il presidente ha poi fatto il punto sugli investimenti in corso sull’edilizia sanitaria e la realizzazione dei nuovi ospedali, oltre agli interventi previsti dal Pnrr che proseguono in linea con i tempi previsti. E’ stato concordato infine che nelle prossime settimane sarà presentato il Documento strategico 2024-2026 per la Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, approvato dalla giunta regionale a fine dicembre, ed elaborato con il contributo del tavolo di lavoro per la sicurezza sul lavoro a cui partecipano le organizzazioni sindacali.

Gianni Cortese, segretario generale UIL Piemonte, si è così espresso: "Abbiamo chiesto alla Regione di conoscere lo stato attuale e il programma delle assunzioni nella sanità, la situazione delle liste d'attesa, una verifica rispetto alla programmazione dei nuovi ospedali e i rapporti con i gestori delle Rsa, manifestando la contrarità ad aumenti delle rette che possano ricadere sulle famiglie.Sugli approfondimenti richiesti dal sindacato ci sarà un ulteriore confronto a febbraio, così come sugli sviluppi per gli stabilimenti ex Ilva e sul tavolo nazionale su Stellantis".

"Il confronto tra Regione e organizzazioni sindacali deve produrre risultati positivi per i cittadini - ha concluso Cortese - la UIL vuole discutere nel merito e non è interessata a impostazioni frutto di pregiudizi o di benevolenza. Non vogliamo fare i tifosi, ma contribuire a risolvere i problemi. La situazione in essere è il risultato di 15 anni di politiche dissennate a tutti i livelli, che hanno portato a una riduzione di finanziamenti, di posti letto e del numero degli operatori, accompagnate da una programmazione volutamente inferiore alle necessità".

""Si è trattato di un incontro costruttivo, anche se interlocutorio, nel quale si è cominciato ad affrontare i tanti problemi aperti della sanità regionale. Dopo circa un paio d'ore di confronto si è deciso di aggiornare il tavolo al 20 febbraio prossimo per entrare nei dettagli delle singole questioni e in modo particolare nella gestione delle liste di attesa, della carenza di personale, delle linee guida del nuovo piano socio-sanitario e di eventuali adeguamenti delle quote alle rsa. Come Cisl abbiamo apprezzato lo spirito di collaborazione e la volontà della Giunta regionale di coinvolgere le organizzazioni sindacali in scelte importanti per la vita dei cittadini piemontesi, confidando in un cambio di passo nell’organizzazione del nostro sistema sanitario per venire incontro e rispondere in modo adeguato ed efficace alle nuove esigenze delle persone che vivono e si curano nella nostra regione”. Lo dichiara il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti, al termine del vertice con il presidente della Regione.

E Giorgio Airaudo, segretario generale di Cgil Piemonte, conclude: "È necessario conoscere a fondo tutti i dati, soprattutto di coloro che, non ottenendo una prenotazione nei tempi giusti, non si curano o si rivolgono al privato e non risultano certificati dal sistema. Questi dati sono importanti per poter definire strumenti da ridurre l’attesa, cosa che solo il servizio pubblico può fare. Il sindacato ha sollevato il problema del non incremento dei costi per gli utenti delle RSA, nella salvaguardia dei contratti che vanno rinnovati, garantendo gli aumenti salariali. L’incontro è stato anche l’occasione per verificare il funzionamento dell’Osservatorio, frutto di un accordo sindacale, e delle 2mila assunzioni previste entro la fine dell’anno, 250 delle quali già effettuate. Per il sindacato la salute, la difesa della sanità pubblica e il ritorno di investimenti e assunzioni sono la condizione essenziale della coesione sociale”.

Durante il prossimo incontro, il 20 febbraio, il confronto verterà anche sulle crisi aziendali che interessano il territorio piemontese.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium