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Politica | 20 gennaio 2024, 19:45

Regionali, ancora un rinvio tra PD e 5 Stelle: "Divergenze su alcuni temi come la sanità"

Dopo il nulla di fatto di ieri, non è bastato un terzo incontro e le due delegazioni si sono date appuntamento a martedì per giungere al tanto sospirato accordo

Regionali, ancora un rinvio tra PD e 5 Stelle: "Divergenze su alcuni temi come la sanità"

Regionali, ancora un rinvio tra PD e 5 Stelle: "Divergenze su alcuni temi come la sanità"

Non è bastato un terzo incontro al Partito Democratico e Movimento 5 Stelle per trovare l'intesa in vista delle elezioni regionali, in programma per il Piemonte il prossimo giugno. Dopo il nulla di fatto di ieri dopo quasi 4 ore di discussione, che lasciava già presagire scenari complicati se non addirittura impossibili, le due delegazioni si sono date appuntamento a martedì mattina per cercare di giungere al tanto sospirato accordo.

L'incontro

L'incontro si è svolto, ancora una volta, alla Fondazione Amendola di via Tollegno, nel quartiere Barriera di Milano. Per il Partito Democratico hanno partecipato la presidente regionale Nadia Conticelli, il segretario Domenico Rossi, il capogruppo in Consiglio Regionale Raffaele Gallo, il responsabile del tavolo del programma Daniele Viotti e il responsabile nazionale degli enti locali Davide Baruffi; per il Movimento, invece, i parlamentari Chiara Appendino e Antonino Iaria, la capogruppo in Regione Sarah Disabato e il consigliere regionale Ivano Martinetti.

L'esito

Sull'esito del confronto, PD e M5S ammettono di essere molto vicini su alcuni temi, ma molto distanti su altri: “Abbiamo trovato convergenze – sottolinea Rossi – sul tema del diritto allo studio, in particolare sulla copertura totale delle borse di studio anche quando mancheranno le risorse regionali, sull'ambiente, con l'importanza di puntare sul riciclo, sulla raccolta differenziata e sull'economia circolare, e sul trasporto pubblico locale, con l'aumento delle risorse e il biglietto unico regionale. Permangono, invece, alcuni nodi, soprattutto su alcune questioni già decise, per cui faremo ulteriori verifiche ed approfondimenti per capire quanto siano superabili”.

L'ago della bilancia confermano essere quello della sanità: “Pur condividendo la visione generale – afferma Disabato – con l'importanza di tutelare il settore pubblico, siamo in disaccordo su alcuni aspetti come i finanziamenti e le localizzazioni. Se raggiungeremo l'accordo o meno? Non è una questione di essere ottimisti, ma sarà importante lavorare sul programma e sciogliere i nodi politici: se ci saranno questi due presupposti si potrà pensare di andare avanti”. 

Appuntamento a martedì 

I prossimi giorni saranno decisivi anche sulle candidature, così come sull'avvicinamento politico: "Dobbiamo coordinare il nostro percorso – conclude Rossi – considerando le necessità delle forze politiche di tenere insieme il lavoro nei territori con quello fatto a livello nazionale. La nostra non è una discussione isolata, ma si inserisce in un contesto superiore che non si risolve intorno alla questione regionale”.

Marco Berton

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