Momenti di tensione stamattina, venerdì 19, di fronte ai cancelli dell’Istituto Alberghiero Prever di Pinerolo. La scuola ospitava il Salone delle forze armate, dell’ordine e del volontariato, rivolto agli studenti delle quinte superiori che intendevano conoscere questo mondo, anche per un eventuale futuro lavorativo. Una scelta sbilanciata secondo la Cgil e la sinistra cittadina, che si sono unite in un volantinaggio di fronte ai cancelli della scuola, all’arrivo degli studenti alle 8.
La Flc Cgil, la Federazione dei lavoratori della conoscenza, ha diffuso ieri una nota in cui contestava manifestazioni simili, perché “rischiano di tradursi, e spesso infatti si traducono, in propaganda militarista e bellicista, in una sorta di “operazione simpatia” che disegna le forze dell’ordine e gli eserciti come giusti e belli, indipendentemente dalle circostanze e dalle modalità con le quali vengono utilizzate nella vita sociale e nella storia nazionale e mondiale”. Invitando a creare un contesto pluralista: “in cui a ogni discorso sul valore delle armi e sulla moralità della guerra e della tutela dell’ordine si accompagni un discorso uguale e contrario sul valore della pace, del disarmo, delle tante ragioni – spesso moralmente fondate – per cui ci si ribella e si disobbedisce”.
La scuola ha reagito nella giornata di ieri con un comunicato duro della dirigente Roberta Martino, che ricorda come l’iniziativa sia di carattere orientativo e si svolga da circa 20 anni, sottolineando come oggi fossero coinvolte Fanfara della Brigata Alpini Taurinense, carabinieri, guardia di finanza, esercito, polizia di Stato, vigili del fuoco, protezione civile e Cri. E incalza: “Un attacco rivolto a un’istituzione scolastica, che per sua natura è depositaria e promotrice di istruzione, inclusione, accettazione del prossimo risulta scandaloso. L’Istituto si vedrà costretto a tutelare il suo buon nome e l’operato della comunità educante nelle opportune sedi”.
Gli esponenti di Flc Torino Massimiliano Rebuffo ed Eleonora Giovannetti, assieme al rappresentante della Cgil locale Andrea Ferrato, presenti di fronte ai cancelli, ribattono: “Il contesto mondiale è diverso dal passato. Le prospettive di guerra sono preoccupanti. Noi pensiamo che un’iniziativa simile vada controbilanciata con una che fa ragionare gli studenti sui temi di pace e disarmo”.
Le tensioni del botta e risposta si sono viste anche stamattina, con la dirigente Martino che è uscita dalla scuola, invitando gli studenti a entrare il prima possibile, spiegando loro che questo volantinaggio, dal suo punto di vista, accusava la scuola di “essere guerrafondaia”. E non sono mancati confronti verbali tra personale scolastico e studenti ed esponenti della sinistra cittadina.
La polemica ha varcato anche i confini locali, con il deputato leghista Alessandro Benvenuto che ha diffuso una nota di solidarietà verso la preside e gli studenti: “Non possiamo non esprimere solidarietà al dirigente scolastico e a tutti gli studenti del Prever di Pinerolo dopo aver letto il comunicato della Flc Cgil. Immaginare, anche solo lontanamente, che il progetto formativo in questione sia un incitamento alla guerra o alla violenza ha dell’assurdo. In un momento storico in cui ci sono nel mondo scenari reali di guerra non si può nemmeno per scherzo dire tali assurdità”. Anche la Lega cittadina, rappresentata da Fioravanti Mongiello, si è unita a questa manifestazione di solidarietà, criticando la manifestazione di Cgil e sinistra.