Si parlerà di desiderio, ma anche di patria, di diavolo e di acqua santa negli incontri organizzati dalla Diocesi e dalla Chiesa valdese di Pinerolo. Un viaggio ‘In mare aperto’ come recita il titolo della rassegna che partirà domani, venerdì 19, alle 20,45, nella Sala Bonhoeffer di via Trieste 44/via Arsenale 8. Il sottotitolo è ‘Pluralità di orizzonti per (non?) credenti’.
“La volontà è di parlare a tutti, affrontando il mare aperto, con personaggi che non sono direttamente riconducibili a un’espressione delle nostre confessione religiosa” spiega Paolo Zebelloni, presidente del Concistoro della Chiesa valdese di Pinerolo. “Abbiamo scelto assieme di non navigare sulle solite rive, che sono rassicuranti, con l’obiettivo di affrontare interrogativi che riguardano tutti, più o meno consapevolmente” aggiunge Carla Signori, referente della Diocesi.
La prima serata vedrà come protagonista Annalena Benini, direttrice del Salone del libro di Torino, che dialogherà con Sabina Baral sul tema ‘Possiamo desiderare?’.
Venerdì 26, nello stesso luogo, alla stessa ora, sarà il vescovo Derio Olivero a confrontarsi con Luigi Verdi (fondatore di Fraternità di Romena) su ‘Dove cerchiamo risposte?’. Slittano invece a data da destinarsi per motivi personali degli ospiti gli altri due incontri che si svolgeranno nel tempio valdese di via dei Mille: ‘C’è ancora bisogno di una Patria?’ con il docente di Politica Internazionale Vittorio Emanuele Parsi e ‘Diavolo o acqua santa?’ con Gipo Di Napoli, musicista e leader dei Bandakadabra. Gli appuntamenti sono a ingresso libero e con possibilità di fare domande ai protagonisti.