Giovani architetti cercasi per immaginare e rigenerare un angolo di Quadrilatero Romano, nel cuore di Torino. Siamo nell'isolato Sant'Eligio, piazzale Amelia Piccinini. Una zona dietro all'Anagrafe Centrale in stato di degrado: lì attualmente c'è un grosso parcheggio per le auto e una serie di edifici bassi con muri scrostati, in parte ad adibiti a magazzini comunali e che in passato hanno ospitato un'autorimessa.
Under 33
E così Torino, dopo Padova, ha ufficialmente lanciato oggi il secondo bando del concorso AAA architetticercasi™, che vuole ingaggiare architetti, urbanisti, paesaggisti e ingegneri con meno di 33 anni (alla data di consegna dei progetti), sul tema della casa cooperativa a un costo abbordabile, promosso tra gli altri da Confcooperative Habitat e Comune di Torino.
La progettazione
Ai progettisti viene chiesto di elaborare una proposta di nuove soluzioni abitative per promuovere la permanenza in città di nuclei familiari e di abitanti temporanei, come giovani che decidono di radicarsi a Torino dopo l'università. Accanto a questo, dovranno elaborare idee per l'area esterna per restituire spazi alla città, con vocazione pedonale. La superficie complessiva di progettazione - tra il piazzale Amelia Piccinini, i capannoni ad uso magazzino e l'ex autofficina, è di 5.440 mq.
Il montepremi
In palio per i sei migliori progetti un montepremi complessivo di € 40.000: rispettivamente € 10.000 al primo classificato, € 6.000 al secondo, € 4.000 al terzo di ciascun bando.
Bando e i materiali del contest di Torino (e di Padova) sono consultabili e scaricabili dal sito www.architetticercasi.eu. La data di scadenza relativa per la consegna degli elaborati di progetto di Torino è il 27 maggio 2024, i vincitori saranno annunciati a giugno.
I commenti
"L'isolato compreso tra via Bligny e via Giulio - ha commentato la vicesindaca Michela Favaro - ricopre un ruolo chiave nella composizione del tessuto storico ed è importante per la Città ricevere sollecitazioni nuove”.
"AAAarchitetticercasi - ha aggiunto l'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni - è un'occasione di sperimentazione rispetto agli obiettivi che la Città sta ponendo alla base del nuovo Piano Regolatore Generale”.
"I residenti della città di Torino - ha commentato Alberto Anselmo, presidente di Confcooperative Habitat Piemonte - stanno diminuendo ogni anno, nonostante sia una delle città con il maggior numero di studenti universitari fuori sede. Abbiamo capito che l'amministrazione comunale intende invertire questa tendenza, puntando anche su soluzioni abitative innovative, che supportino il passaggio da studente a lavoratore".