"Comici? Questa volta no, qui siamo davvero persone orribili". Alice Mangione commenta così il ruolo che il regista Massimo Romeo Piparo ha affidato a lei e a suo marito Gianmarco Pozzoli in "MATILDA", il pluripremiato musical che questo fine settimana (da venerdì a domenica) animerà il Teatro Colosseo (acquista QUI i biglietti).
The Pozzolis Family (così sono conosciuti i due comici, già protagonisti a Zelig, Colorado e Lol2) hanno accettato il ruolo per loro inedito di "cattivi": sono infatti i genitori della protagonista Matilda, una bambina brillante, intelligente, appassionata di libri, che vive una vita infelice perché non amata né compresa dai familiari e dai compagni di scuola.
Alice, i genitori di Matilda sono davvero così orribili?
"Per fortuna io e Gianmarco siamo già molto conosciuti e amati dal pubblico, perché se ci conoscessero in questo ruolo nessuno comprenderebbe la nostra anima comica... Qui siamo davvero cattivi. A nostra discolpa posso citare Jessica Rabbit: non siamo noi così cattivi, sono gli altri che ci hanno disegnato così. In realtà ci stiamo divertendo come pazzi a interpretare i coniugi Dal Verme".
Cosa ci racconti di questo spettacolo?
"Ve la vendo facile: è il più bello spettacolo che potrete vedere quest'anno a teatro! Ha tutte le caratteristiche per far tornare a casa con la pancia piena tutte le persone affamate di bellezza. C'è tutto: la storia, le canzoni, il divertimento, la morale. E poi ci sono venti giovanissimi talenti in scena, oltre a un Luca Ward strepitoso nel ruolo iconico della signorina Trinciabue, la terribile preside della scuola di Matilda, lei sì ancora più cattiva e vera antagonista della storia".
Voi Pozzolis cantate anche?
"Ma di brutto anche! Ci siamo preparati a lungo perché il musical richiede capacità maggiori rispetto a quelle che richiedono di solito i nostri spettacoli, ma devi dire che ce la caviamo dignitosamente".
Che pubblico vi aspettate?
"Abbiamo fatto serate dove non c'erano bambini, a dimostrazione che questo è uno spettacolo che può accontentare davvero tutti. Anche se penso che il target ideale sia proprio quello delle famiglie, anche perché il testo ha tanti registri e dà cose diverse a spettatori di diverse età. Certo, quando in sala ci sono bambini si sente: partecipano, capiscono e interagiscono. La storia ha un bel messaggio per loro, anche se non è uno spettacolo solo per i bambini".
E Torino? Che accoglienza riceverete?
"Noi passiamo molto spesso da Torino con le tappe del nostro spettacolo e lo facciamo con infinito piacere perché i torinesi ci amano. Fino a questo momento ci hanno sempre dimostrato grandissimo amore, ho ancora negli occhi il calore del pubblico di una data torinese in particolare, quella post-Covid, ed è un ricordo molto bello. Vedremo se anche con 'Matilda' riusciremo a ricreare quell'atmosfera".
"Matilda - il Musical" è la versione italiana del superpremiato "Matilda" di Roald Dahl con il libretto di Dennis Kelly e musiche e testi di Tim Minchin. Qui la regia è di Massimo Romeo Piparo, che già aveva firmato quella di "Cats", andato in scena sempre al Colosseo prima di Natale. Nel ruolo di Matilda, una bambina di 11 anni, Giulia Chiovelli, figlia d’arte e bimba prodigio, perfezionatasi all’Accademia del Teatro Sistina di Roma. Con lei, oltre a una ventina di attori/cantanti/ballerini, Luca Ward, i Pozzolis e un'orchestra dal vivo, ci sarà Giulia Fabbri, applauditissima Mary Poppins della versione italiana del capolavoro Disney, nel ruolo della maestra Dolcemiele, la donna che "salverà" Matilda dal suo mondo di angherie e soprusi.
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 19 gennaio alle 20.30 al Teatro Colosseo (via Madama Cristina 71) e verrà replicato sabato 20 sempre alle 20.30 e domenica 21 alle 16.