Attualità - 16 gennaio 2024, 12:18

A Torino popolazione in calo e stranieri in aumento: raddoppiano i minori non accompagnati

L'osservatorio sugli stranieri ha pubblicato i dati del 2022 relativi a Torino e provincia. L'assessore Tresso: "Questo ci fa pensare come sia importante una politica di integrazione"

La popolazione di Torino continua a diminuire, e l'età media a salire, ma aumenta il numero di stranieri. I dati sono del 2022 e presentati dall'Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri in Provincia, strumento di analisi di Città e Prefettura.

QUASI SEIMILA ITALIANI IN MENO

Gli stranieri residenti nel Comune di Torino sono stati 134 mila, numero più alto dal 2015, in aumento ma lontano dal record del 2012 di 142 mila. A diminuire è però la popolazione totale, che continua a calare senza freno: i cittadini nel 2022 erano 858 mila, con una diminuzione di 3232 abitanti. Gli stranieri sono stati 2508 in più e gli italiani 5740 in meno, a segnalare un trend ormai difficile da invertire. 

TRESSO: "SERVE UNA POLITICA DI INTEGRAZIONE"

"Come si sa siamo una città che si sta restringendo - ha commentato l'assessore ai servizi demografici e statistici Francesco Tresso - e in questo la popolazione straniera continua a essere una quota importante e in crescita, ad oggi il 16% degli abitanti. Siamo una città vecchia, ma se confrontiamo i dati con la popolazione straniera la soglia di abbassa, dobbiamo puntare al nostro futuro guardando alla popolazione straniera. Quasi il 63% della popolazione straniera è extracomunitaria e questo ci fa pensare come sia importante una politica di integrazione".

IN PROVINCIA LA PERCENTUALE CALA

 

 

Espandendo i numeri alla città metropolitana, la percentuale di stranieri cala al 9,52% del totale (209 mila su 2 milioni e 198 mila residenti), ed escludendo la città di Torino cala al 6,18%, con alcuni piccoli comuni montani che registrano solamente uno o addirittura nessuno straniero. Torino è la terza città metropolitana in Italia per numero di stranieri, dopo Roma e Milano che ne contano più del doppio.

REATI PREDATORI E GANG GIOVANILI

I carabinieri hanno segnalato come tra i reati commessi più frequentemente da residenti stranieri ci siano quelli di tipo predatorio oltre a fenomeni di aggregazione delle gang giovanili. Come si legge nel rapporto "Il fenomeno è caratterizzate da una crescente efferatezza, condotte di violenza gratuita ed insensata con la convinzione di rimanere impuniti. Coinvolge anche chi non viene da situazioni di marginalità, quanto piuttosto da difficoltà relazionali causando l'effetto branco, diventando un modo per reinserirsi nella società e compensare l'assenza o la problematicità dei rapporti con la famiglia o con il sistema scolastico. Anche la noia, l'utilizzo dei social e l'emulazione sono fattori che spingono i ragazzi a farne parte".

MINORI NON ACCOMPAGNATI:  A TORINO RADDOPPIATI IN UN ANNO

Un altro dato preoccupante è quello dei minori non accompagnati, in aumento in tutte le grandi città del nord Italia: a Torino sono stati 720 gli arrivi nel 2022, quando nel 2021 erano stati 325. L'Ufficio Minori Stranieri ha seguito 897 ragazzi, aumentando la capacità ricettiva per rispondere all'aumento della domanda e proseguire il lavoro sull'integrazione.

AUMENTA L'IMPRENDITORIA STRANIERA

Da segnalare anche l'alto numero delle attività economiche: erano 31 mila, oltre alle 41 mila posizioni imprenditoriali rivestite da stranieri, corrispondenti a quasi il 14% del tessuto produttivo e l'11,7% degli imprenditori.

BALZO IN SU PER LE RICHIESTE DI CITTADINANZA

In notevole aumento, infine, le richieste di cittadinanza che sono cresciute del 41,72% (pari a 3567 richieste), significative di una volontà di integrazione da non dare per scontata e di percorsi di cittadinanza robusti, come sottolineato in conclusione da Roberta Ricucci, ricercatrice dell'Università di Torino e del forum Fieri.