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Attualità | 12 gennaio 2024, 19:38

La Brigata Alpina Taurinense festeggia il 72° anniversario e si prepara alle nuove missioni in Norvegia e Libano [FOTO]

La cerimonia alla caserma Monte Grappa di corso IV Novembre. Celebrati i reggimenti in partenza: “Difendiamo la libertà e creiamo sicurezza”

La Brigata Alpina Taurinense ha festeggiato il suo 72° anniversario

La Brigata Alpina Taurinense ha festeggiato il suo 72° anniversario

Difendiamo la libertà e creiamo sicurezza”: è questo il mantra risuonato questa mattina per festeggiare il 72° anniversario della Brigata Alpina Taurinense. La cerimonia è andata in scena alla caserma Monte Grappa di corso IV Novembre 3 a Torino.

Le nuove missioni

Con l'occasione, sono stati celebrati i reggimenti in partenza a febbraio per le nuove missioni“Nordic Response 24” in Norvegia, esercitazione ai confini del Circolo Polare Artico, e in Libano con il contingente UNIFIL dell'ONU nel complesso scenario di guerra attuale: “L'esercito - ha dichiarato il comandante di brigata Enrico Fontana – intende difendere la patria dalle aggressioni e dissuadere chi intende colpirla nei suoi interessi più vitali. Ci aspetta un periodo intenso ma entusiasmante: lo trascorreremo con onore e coraggio, affrontando il destino zaino in spalla e con il sorriso sulle labbra”.

L'incoraggiamento delle istituzioni

I militari in partenza hanno ricevuto anche l'incoraggiamento delle istituzioni: “Ringrazio - ha commentato l'assessore alla sicurezza della Regione Piemonte Maurizio Marrone – la Brigata per le sfide e l'impegno del passato, del presente e del futuro: dal pattugliamento delle strade in Italia al ruolo nei contesti internazionali più difficili. Se il tricolore è simbolo di giustizia e speranza nel mondo è soprattutto grazie alle Penne Nere”.

Siete - ha aggiunto la pari grado della Città di Torino Gianna Pentenero – la parte più importante del nostro paese perché rivestite un ruolo fondamentale per la sicurezza, portando il nome di Torino in tutto il mondo. Le istituzioni devono ringraziarvi e abbracciarvi per la professionalità e la competenza con cui servite la patria e con cui vi collocate negli scenari di conflitto più difficili”.

Una coccarda per le famiglie

In chiusura di cerimonia, il comandante Fontana ha annunciato l'invio di una coccarda a tutte le famiglie dei soldati in partenza, con il “compito” di affiggerle fuori dalle proprie case fino al ritorno dei figli dalle missioni.

Marco Berton

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