“Il referendum di Mirafiori: Fiom, la forza di una scelta”: è il titolo di un’iniziativa che si terrà venerdì 12 gennaio a Torino, nel salone “Pia Lai” della Cgil (ore 9.30 - 13.30), organizzata dalla Fiom Cgil di Torino.
Sono passati tredici anni dal referendum che il 13 gennaio 2011 spaccò i lavoratori di Mirafiori, fabbrica simbolo della Fiat, e aprì una lunga stagione di conflitti con l'azienda e tra i sindacati.
Il referendum interessò 5.130 lavoratori delle carrozzerie e i sì vinsero per poco - 54% contro il 46% - con il voto decisivo degli impiegati. Tra gli operai il sì prevalse per pochissimi voti. In cambio di quell'accordo, che riduceva le pause, modificava i turni e limitava il diritto di sciopero, Marchionne aveva promesso piena occupazione, salari più alti e tanti modelli: uno scenario che non si è realizzato.
Venerdì riprenderanno voce i protagonisti di quella stagione ma la giornata sarà anche l’occasione per parlare del futuro di Stellantis e dell’autoveicolo in Piemonte.
Il programma:
- proiezione video su referendum Mirafiori
- introduzione: Gianni Mannori - responsabile Fiom Mirafiori
- interventi:
Edi Lazzi - segretario generale Fiom Torino
Tito Gallo - delegato Presse
Pino Capozzi - delegato Impiegati
Fabio Di Gioia - delegato Enti Centrali
Nina Leone - delegata Carrozzeria
Giorgio Airaudo - segretario generale Cgil Piemonte
modera: Ettore Boffano - giornalista “Il fatto quotidiano”