“I partecipanti ci hanno dimostrato che Cavour ha un’anima”: così Carlo Degiovanni, del gruppo ‘4 chiacchiere da bar’, descrive la mostra che per il periodo natalizio arricchisce gli spazi della biblioteca comunale di piazza Sforzini a Cavour.
L’idea dell’associazione cavourese, partita dalla semplice esposizione di poesie in piemontese legate al territorio del paese, si è evoluta grazie alle opere di una trentina di concittadini, che hanno portato fotografie, libri, sculture, dipinti e video. In particolare, le opere pittoriche di Liliana Ballario, Giusy Bernadone, Angelo Boaglio, Caterina Bruno, Bruno Fusero e Maria Magnano raffigurano vari scorci della campagna e degli elementi più pittoreschi del comune, come l’Abbazia di Santa Maria e la Rocca. Stesso soggetto hanno le fotografie di Remo Costantini e Paolo Ferrero, nonché i montaggi video di Sergio Nizzola e Dario Poggio, che mettono in luce anche i cambiamenti nel tempo del paesaggio e dell’urbanistica cavourese.
Un tavolo è poi dedicato ai libri scritti da cavouresi, ovvero da Mariagrazia Alliaudi, Franco Allochis, Giorgia Beltramo, Elena Callieri, lo stesso Carlo Degiovanni, Emanuela Genero, Silvio Genero, Simona Gnotto, Augusto Peitavino, Michela Perrone, Giovanni e Dario Poggio, consultabili in loco. I volumi spaziano tra guide naturalistiche, opere storiche legate alla lotta partigiana, agli Alpini, all’emigrazione in America e a Cavour in generale, romanzi di fantasia con la Rocca sullo sfondo. A completare l’esposizione le sculture a soggetti astratti di Jacopo Boussakem e Rino Fornasa e la raccolta di poesie, in italiano e piemontese, pubblicate dal 1920 a oggi e riguardanti la storia e la cultura locale, con riferimenti alla Resistenza, al mondo contadino e alle tradizioni delle festività, a opera di Franco Allochis, Norma Beltramo, Andrea Bertotto, Guido Ferrero, Ida Galvagno, Antonella Genero, Silvia Ghirardetti, Vanessa Magnano, Maria Palmero, Tommaso Picca e Gianfranco Vaira.
La mostra, inaugurata il 10 dicembre, è visitabile negli orari di apertura della biblioteca fino al 6 gennaio.