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Politica | 28 dicembre 2023, 14:11

Da via Po riqualificata, allo sportello edilizio più veloce e nuovo city brand, Torino pensa al 2024

Conferenza di fine anno della giunta Lo Russo. Il sindaco: "Si conclude la fase 1"

Da via Po riqualificata, allo sportello edilizio più veloce e nuovo city brand, Torino pensa al 2024

Nel biennio 2024-2025 il centro di Torino cambia volto. Ma anche il resto del capoluogo sarà investito da cantieri per il rifacimento dei mercati, degli impianti sportivi e dei Murazzi. Il Comune darà una mano però anche ai privati, semplificando e potenziando lo sportello per le pratiche edilizie. E nell’autunno del 2024 il capoluogo piemontese avrà un nuovo city brand per promuoversi in Italia, Europa e mondo.

Nel 2024 terminati lavori su via Po

Sono questi alcuni degli obiettivi che Palazzo Civico punta a raggiungere nei prossimi mesi, annunciati oggi durante la tradizionale conferenza di anno.  “Nel 2024– ha spiegato l’assessore alla Mobilità Chiara Foglietta- termineranno i lavori di riqualificazione di via Po: metteremo un manto fonoassorbente e ci sarà il ripristino del tram”.

Pedonalizzazione via Roma

Ma questo non sarà l’unico cantiere che investirà il centro del capoluogo nel prossimo biennio: nel 2024 verrà elaborato il progetto esecutivo e tutti gli atti amministrativi per la pedonalizzazione di via Roma. Questo cantiere, che toglierà tutte le auto anche nel tratto da piazza San Carlo a piazza Carlo Felice, partirà nel 2025: l’idea della Città prevede anche la riqualificazione del secondo tratto dell’asse centrale, da piazza San Carlo a piazza Castello.

Nei prossimi mesi verrà avviata poi la progettazione della nuova piazza Baldissera, dove sei semafori intelligenti prenderanno il posto della rotatoria.

Premio fedeltà per le botteghe

Buone notizie anche per i negozi del centro: tra fondi regionali e comunali, Palazzo Civico ha promosso negli scorsi giorni un bando da 224 mila euro a fondo perduto per le attività su via Po e zona circostante. Con questi soldi i negozianti potranno rifare vetrine ed insegne. E sul fronte del commercio, l’assessore Paolo Chiavarino ha annunciato una novità: “Vorremo istituire un premio fedeltà al commercio per le botteghe che hanno dato molto alla comunità torinese”.

River Center ai Murazzi

Anche il Po si annuncia tra i protagonisti del 2024. Nei Murazzi verrà infatti realizzato il River Center, un punto informativo per i turisti, attrezzato per lo svolgimento di eventi. “Un luogo pubblico – ha ricordato l’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso - nelle arcate, che si fanno  piazza”.

Procedure più snelle per concessioni bocciofile

Il 2024  - ha osservato l’assessore Mimmo Carretta – sarà l’anno dello sport di base: stiamo snellendo le procedure delle concessioni per ridare nuove vita alle bocciofile. A febbraio avremo il nostro piano regolatore dello sport”. Previsti inoltre 22 milioni di lavori per la riqualificazione degli impianti sportivi.

Sportello edilizio più veloce

E si annunciano importanti novità anche per i privati. Verranno infatti potenziati, come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, i servizi di sportello per le pratiche edilizie: “Lo sportello – ha chiarito - deve funzionare bene e veloce non solo per dare buon servizio, ma anche creare economia”. 

Nel 2024 verrà poi implementato il "Piano Famiglie". L'obiettivo, come chiarito dalla vicesindaca Michela Favaro, è "aumentare l’attrattività del nostro territorio per le giovani famiglie, contrastando così il calo demografico".

Nuovo city brand

“Con questo – ha osservato il sindaco Stefano Lo Russo – si conclude la fase 1 di questa amministrazione. L’enorme mole di lavoro di programmazione ci ha consentito di mettere a terra tutte le risorse straordinarie del Pnrr, pari a 900 milioni di euro”. “Definiremo il city brand – ha aggiunto il primo cittadino - nel primo semestre del 2024, per partire poi con quello definitivo per gli eventi dell’autunno”.

E sul fronte politico, Lo Russo ha poi sottolineato: “La nostra giunta lavora tantissimo ed molto concentrata sul portare a casa gli obiettivi : il rapporto con le minoranze è improntato al rispetto e collaborazione, mentre la maggioranza è coesa e costruttiva”.

Cinzia Gatti

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