Una passione del singolo diventata tradizione dell’intero Comune: anche quest’anno la parrocchia San Grato Vescovo di Piscina espone il presepe frutto della cura e dell’impegno decennale della famiglia Panino.
Il principale appassionato era Antonio, nato nel 1921 a Vinchiaturo, in provincia di Campobasso, trasferitosi poi in Piemonte per lavoro. Operaio in fabbrica, fuori dai turni si dedicava al presepe, realizzando anche oggetti meccanici. “Negli anni Sessanta era solo il presepe di casa – racconta il nipote omonimo, ancora residente a Piscina –, ma già tanti concittadini andavano a visitarlo, anche perché era il primo presepe meccanico del Pinerolese”. Negli anni Settanta il presepe fu installato in una sala comunale, realizzando progressi scenografici e meccanici grazie agli spazi più ampi e all’aiuto del fratello Romolo. “Allora non si parlava ancora di riciclo, ma per questo presepe furono utilizzati solo materiali di recupero, a volte portati da amici, come il legno di sughero sardo utilizzato per tante costruzioni” spiega Panino. Ai personaggi e alle ambientazioni tipiche della Natività si aggiungono le parti d’Italia care ai costruttori: scorci che ricordano i paesini molisani, le montagne che circondano il Pinerolese, e i borghi liguri, fonti di ispirazione; tra i pezzi meccanici cascate, pecorelle brucanti e lavoratori, oltre al passaggio dal giorno alla notte.
Nei primi anni Novanta il presepe fu rimontato in allestimento ridotto, in una stanzetta vicino alla parrocchia di San Grato Vescovo, ma l’ubicazione non si mostrò adatta alla frequentazione del pubblico e l’opera fu smontata e riposta nei magazzini della chiesa. Nel 2000, per volontà del parroco, don Giuseppe Pronello, e a gran richiesta dei cittadini che ne sentivano la mancanza, il presepe fu restaurato e presentato nei locali di via Umberto I, adiacenti alla parrocchia. “Ce ne siamo occupati io e mio cugino Claudio, figlio di Antonio. Ci abbiamo lavorato per un anno, grazie anche all’aiuto prezioso di amici e concittadini, ma senza particolari aggiunte: volevamo conservare al meglio lo spirito e l’opera dei nostri papà, ora scomparsi, mantenendo la loro passione in vita” racconta Panino. Il presepe è stato donato dai cugini alla parrocchia di Piscina, che continua ad ospitarlo e esporlo ogni anno grazie ai lavori di manutenzione di Antonio.
Il presepe sarà visitabile fino al 6 gennaio, a ingresso libero, con orari 15-17. Per informazioni e visite fuori orario si può telefonare al 349 4435039.