"Da un po’ di tempo ho in animo di dare le dimissioni da consigliera e coordinatrice in Circoscrizione 8. Lo farò alla fine di questa settimana" annuncia così le sue dimissioni la coordinatrice Francesca Gruppi.
Un lungo post su facebook in cui spiega le sue ragioni, "principalmente personali", come lei stessa le definisce.
"Ho cominciato il mandato quando mia figlia Nico aveva un anno, lo finirei quando ne ha sei ed entra alle elementari. E per tutti quei cinque anni, salvo rari casi, non potrei mai andare a prenderla a scuola e trascorrere due ore al parco o a casa a giocare con lei. Quando sarà adolescente, mi odierà e mi vorrà fuori dalle balle, allora forse ricandidarsi in circoscrizione sarà davvero una buona idea".
La coordinatrice specifica che non si tratta comunque di una mancanza di aiuto in famiglia. "Ho un compagno e dei nonni che si occupano di Nico quando io non posso. Solo che io non voglio autoescludermi dalla cosa che attualmente è la più importante della mia vita".
Il post che annuncia le dimissioni è però anche l'occasione per ribadire alcune cose che sono poco funzionali per conciliare vita privata, lavoro e impegno nella Circoscrizione.
"Se si svolgono tutte le sedute possibili da Regolamento, che comunque non bastano per trasformare l'incarico in un primo lavoro, per chi ne ha un altro diventa difficile reggere quel carico. E questo vuol dire, in sostanza, che i giovani adulti occupati, ancor più se hanno una famiglia, sono la categoria più facilmente respinta da un luogo come questo. È uno spunto di riflessione che lascio qua e che secondo me dovrebbe essere incluso in un ripensamento profondo del decentramento". Resta il rammarico per lasciare l'incarico. "Mi rattrista dopo una bellissima campagna elettorale, un risultato così positivo, davanti alle persone che mi hanno dato fiducia e a cui dovrò spiegare, a quelle che ho conosciuto in questi due anni che non potranno più fare riferimento a me, ai colleghi con cui ho stretto relazioni politiche e umane".
A sostituire Francesca Gruppi per Sinistra Ecologista sarà Giovanna Garrone.
52 anni, Giovanna Garrone è Project manager presso Università di Torino ed è pronta ad accogliere la sfida del nuovo ruolo: "La accolgo molto volentieri, devo dire che apprezzo molto il lavoro che ha svolto Francesca e le relazioni che ha creato con il territorio, è un terreno ben preparato- commenta -. Sono felice anche di aver modo di mettere alla prova la fiducia di chi mi ha votato due anni fa. Comprendo le ragioni per cui Francesca senta di voler un avvicendamento, ci tengo a dire che Sinistra Ecologista è una realtà giovane, però molto coesa per cui questo avvicendamento è una staffetta non una discontinuità". Tra i temi che porterà avanti quello della "compatibilità tra diverse forme di mobilità nell'ottica di una riduzione dell'uso delle auto private e della vivibilità intorno alle scuole e ai servizi educativi".
Il passaggio sarà formalizzato l'8 gennaio durante il Consiglio di Circoscrizione. Garrone entrerà come consigliera e poi sarà discussa in Consiglio anche la sua carica da coordinatrice.