Nuove Note - 17 dicembre 2023, 10:40

NUOVE NOTE – Fellow: "Con la mia 'Alieno' sarò in finale a Sanremo Giovani"

Da X-Factor al sogno di salire sul palco più importante d'Italia, il giovane cantautore torinese racconta: "Torino? Ho iniziato a capirla solo negli ultimi anni. È una città stupenda e molto introversa"

NUOVE NOTE – Fellow: "Con la mia 'Alieno' sarò in finale a Sanremo Giovani"

Fellow, nome d’arte di Federico Castello, si avvicina alla musica da bambino grazie alla band del nonno. Da lì comincia a studiare ed approfondire la teoria musicale. La sua prima band nasce grazie all’incontro di compagni di classe con la sua stessa passione e nel frattempo si esibisce anche come solista in alcuni locali di Torino. In questo periodo inizia a scrivere canzoni e capisce che non potrà mai più fare a meno della musica. Nel 2021 partecipa ad X-Factor Italia e viene scelto per far parte del Roster di Mika, classificandosi 4° assoluto. Il percorso di Fellow continua anche dopo il talent show e durante tutto il 2022, uscendo discograficamente con alcune cover da lui stesso riarrangiate e scrivendo un nuovo progetto di inediti. Partecipa all’edizione di Area Sanremo 2023 con il brano “Alieno” raggiungendo la finale ed è uno dei quattro artisti selezionati da Amadeus e dalla commissione artistica di Area Sanremo per partecipare a Sanremo Giovani 2023.

Come si è avvicinato alla musica Fellow e perché si chiama così?

Mi sono innamorato dei suoni grazie a mio nonno e alla sua band di paese, quando avevo 8 anni, durante una di quelle lunghe serate di prove nel garage a casa del batterista. Loro suonavano brani dei I Nomadi ed Equipe 84, pian piano sono riuscito ad infilarmi nei loro concerti con le ultime canzoni di Umberto Tozzi. Questo periodo della mia infanzia mi ha fatto scoprire le emozioni che avrei potuto provare su un palco. Il nome è nato per caso: dopo mesi e mesi di ricerca (con scarsi risultati) una persona a cui ho voluto molto bene mi ha detto di avermi sognato di notte, e nel sogno ero “Fellow”. All’inizio neppure mi piaceva, ma dopo qualche giorno me ne sono innamorato e ho capito che sarebbe stato perfetto. Adoro come questa parola unisca le lettere del mio nome e cognome (Federico Castello) e con l’aggiunta della “w” assuma un significato così bello: in inglese è un modo molto colloquiale per dire “compagno”, “amico”. Lo trovo molto intimo.

Cosa ispira la scrittura dei suoi brani?

La malinconia, i ricordi, quei frammenti di immagini vissute che compaiono dentro la nostra testa quando meno te lo aspetti. A volte basta un profumo o il riflesso della luce su un vecchio armadio di legno per far riaffiorare delle emozioni. Non trovo pace finché non le scrivo o non le trasformo in un suono.

Di preciso però non lo so neanche io e penso che in parte sia bello che rimanga un mistero, non voglio rovinare quella magia.

Ha calcato dei palchi televisivi importanti come X-Factor e Sanremo Giovani, che tipo di esperienze sono state e cosa ti hanno lasciato?

È partito tutto dal Festival di Castrocaro e sono state tutte esperienze incredibili, ognuno uno step che mi ha preparato a quello successivo. Oltre ad aver imparato tantissimo mi ha lasciato molto anche livello umano, la cosa che preferisco sono i rapporti umani che si creano in questi contesti e che forse sono l’unica cosa che alla fine conta davvero.

Come è nato e cosa ci racconta il tuo brano “Alieno”?

“Alieno” è una canzone dedicata a tutte le persone che spesso si sentono fuori luogo, diverse. È un inno all’essere sempre se stessi, liberandoci dal giudizio degli altri, che sia ad una festa o ad un concerto, mentre camminiamo o durante i momenti difficili, altrimenti che senso ha tutto quanto?!

Sta lavorando a nuovi pezzi?

Assolutamente sì! Ho passato quest’anno a scrivere e ho un arsenale di canzoni che non vedo l’ora possiate ascoltare.

La sua Torino musicale e non.

Ho sempre vissuto a Torino ma ho iniziato a capirla solo negli ultimi anni. È una città stupenda e molto introversa, un po’ come noi piemontesi. Se provi a comprenderla e a scoprirla però si apre anche lei a te, e inizia uno scambio incredibile. È anche piena di posti fighissimi in cui ho avuto il piacere di suonare, dal Jazz Club all’Opera Munifica e al Cap 10100.

News, live in programma, appuntamenti.

Non vedo l’ora di condividere nuova musica con voi! Seguitemi su Instagram per tenerci aggiornati, e presto ci becchiamo per i live. Ma prima di tutto il 19 dicembre su Rai 1 per la finale di Sanremo Giovani! Non vedo l’ora di condividere nuova musica con voi. Incrociamo le dita tutti insieme.

Federica Monello

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