La Sacra San Michele, la Mole Antonelliana, i segni della creatività e dell’operosità, la fiducia negli altri, il rapporto reale ed umano, allegria ed affetto, fino alla dominante del numero 50. Sono questi i protagonisti delle cinque opere realizzate da Ugo Nespolo per festeggiare i 50 anni di Legacoop Piemonte.
La carriera
"La giornata di oggi - ha osservato il maestro, all'evento al Museo del Risorgimento - è la celebrazione di Legacoop: ho voluto prendere alcuni valori ed immagini simbolo del Piemonte". Nato a Mosso nel Biellese, Nespolo ha esportato la sua arte in tutto il mondo. Esponente della neoavanguardia ed arte povera, esplora anche il mondo del cinema e teatro.
Mostra dedicata al teatro
Tra i progetti per il futuro: "Tanti libri, collaborazioni con quotidiani importanti e poi mostre all'estero". "Dopo che il Covid ha bloccato l'attività - aggiunge - ho ripreso con le esposizioni".
"Nel 2024 - ha proseguito Nespolo - partirà una personale itinerante nel nord Europa: la prima tappa dovrebbe essere Vilnius, per poi salire verso la Svezia e Norvegia".
"In passato - conclude - ho collaborato con grandi teatri: in questa esposizione ci saranno scenografie, bozzetti e disegni. Su Torino qualcosa potrebbe essere in preparazione".