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Economia e lavoro | 13 dicembre 2023, 17:23

Design, Torino guida il Piemonte ai vertici nazionali dello stile, ma anche dell'occupazione e del fatturato

L'indagine Mira mette in luce un settore sempre più trasversale, che ha saputo affiancare nuove applicazioni al vecchio automotive. E cresce anche la formazione con 1000 laureati all'anno

foto di archivio e conferenza 13-12

Design, Torino guida il Piemonte ai vertici dello stile, ma anche di occupazione e fatturato

Non solo stile, non solo creatività, non solo automotive, non solo moda. Il mondo del design cresce in Piemonte, soprattutto a Torino, così vuole cominciare a definirsi nei suoi confini più ampi. Anche se non è una sfida facile, visto che alle aziende più "propriamente" votate al design, se ne aggiungono tante altre che vengono anche solo sfiorate, da questi temi. 

Non solo stile, ma anche imprese e lavoro

Si contano così 1592 imprese più strettamente connesse al mondo del design, cui se ne aggiungono altre 1242 se si aggiungono anche realtà come disegnatori tecnici o grafici. Cifre che portano a 5833 addetti, di cui 4660 a Torino e provincia (seguita da Alessandria e Cuneo) a debita distanza.

Torino è cosi la terza provincia in Italia, per numero di aziende "ristrette", mentre sale al secondo posto nella sua definizione più allargata. A tirare la volata, ovviamente, due big come Giugiaro (Italdesign) e Pininfarina, ancora legati al passato automotive, ma che stanno ampliando la loro missione negli ultimi anni.

A scattare la fotografia è l'Osservatorio Mira - progetto sostenuti da Circolo del Design, Camera di commercio, Unioncamere e Comune - che ha effettuato due focus: uno sul tema del settore dal punto di vista economico e l'altro sul fronte della formazione. "Le nostre ricerche vogliono analizzare cosa si nuove nel settore, tra liberi professionisti, studi e altro ancora - spiega Sara Fortunati, direttrice del circolo del design - Ma abbiamo voluto anche capire che tipo di offerta formativa ci sia, sul territorio. Insomma: per quale motivi si viene qui a studiare design".

Comunicazione e multimedia, dopo il passato automotive 

Ma di cosa si occupa, chi fa design? Soprattutto comunicazione e multimedia (51%), mentre complessivamente il fatturato è di 541.757 milioni di euro, di cui quasi 500.000 a Torino e provincia.

"Dietro il design non c'è solo la creatività, ma anche il fatturato e posti di lavoro, anche se la situazione è ancora molto sbilanciata su Torino", dice Guido Bolatto, segretario generale della Camera di Commercio di Torino. "Ma bisogna anche lavorare per avvicinare il mondo del design alle pmi, per dare una nuova veste e presentazione ai loro prodotti".

"Non è più solo un design legato all'automotive - conclude Bolatto - e dobbiamo comunicare sempre di più le sue applicazioni a 360 gradi".

Piemonte eccellenza anche per chi vuole studiare

Sul fronte della formazione, invece, la popolazione studentesca che si misura con questi temi, in Piemonte, conta circa 9500 persone. Tanti i luoghi eccellenti, come Politecnico, IED, Iaad e Accademia delle belle arti.

Un'offerta che piazza il Piemonte al quarto posto in Italia e al terzo per numero di studenti iscritti al primo anno. Nel 2022 i laureati sono stati mille, mentre i docenti sono 968.

Massimiliano Sciullo

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