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Politica | 29 novembre 2023, 18:53

Sicurezza, il Ministro Piantedosi a Torino per annunciare 240 nuovi agenti: "C'è attenzione per questa città"

In Prefettura l'incontro tra il Ministro dell'Interno, il Sindaco e l'assessore regionale Ricca. Lo Russo: "Clima di collaborazione per garantire la sicurezza nell'area metropolitana"

Sicurezza, il Ministro Piantedosi a Torino per annunciare 240 nuovi agenti: "C'è attenzione per questa città"

Il ministro dell'interno Matteo Piantedosi ha incontrato il Prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna, il Sindaco Stefano Lo Russo e l'assessore regionale alla sicurezza Fabrizio Ricca per parlare di sicurezza in città.

I temi: presidi nelle periferie, movimenti al confine con la Francia, daspo urbano ma soprattutto la conferma di nuove unità di Polizia in forza alla città.

Si tratta di 240 arrivi al netto dei pensionamenti e delle uscite nel corso del 2023, quindi in parte già avvenuti, che si completeranno entro il 2024 per portare maggiore sicurezza nelle strade della città.

"Si concretizzerà a compimento dell'anno la dotazione netta aggiuntiva di 240 unità di personale tra le tre forze di polizia - ha commentato Piantedosi - È un doveroso riguardo di un'area metropolitana che riteniamo molto importante. Abbiamo trattato i temi della sicurezza delle zone di montagna, per sapere come gestire al meglio i passaggi che ci sono nelle zone di confine con la Francia, le ricadute sull'ordine pubblico. Abbiamo dotato anche diverse decine di unità di personale del contingente Strade Sicure e altri ne arriveranno con la legge di bilancio. Io ritornerò, abbiamo attenzione a questa città e c'è un clima tutto piemontese di collaborazione istituzionale non solo tra il Governo e il Sindaco ma anche tra la Città e la Regione. La collaborazione interistituzionale sui temi della sicurezza è la strada, i problemi di sicurezza sono problemi di tutti e non devono essere oggetto di divisione. Dobbiamo innanzitutto dare l'idea che lo Stato c'è anche se poi i problemi sono complessi".

Anche il Sindaco Lo Russo ha evidenziato la necessità di collaborazione sul tema della sicurezza: "La dotazione organica verrà incrementata e il clima di collaborazione e non di contrapposizione vede il Comune oggetto di garantire la sicurezza delle cittadine e i cittadini dell'intera città metropolitana. Oggi abbiamo affrontato anche alcune questioni esterne alla città come alcune criticità alla Procura di Ivrea, le infiltrazioni ndranghetiste in alcune aree del territorio e la situazione carceraria. Abbiamo ribadito l'approccio che vogliamo continuare ad avere: approccio che riguarda la sicurezza come valore cruciale nella qualità della vita dei nostri cittadini, una sicurezza innanzitutto sociale. È per questo che ho ribadito al Ministro di rivedere il PNRR salvaguardando gli interventi di rigenerazione e riqualificazione delle periferie, da combinare col contrasto alla criminalità. Come sindaci abbiamo un timore per quanto riguarda la rimodulazione del PNRR annunciata dal Ministro Fitto che riguarda i piani urbani integrati, ci aspettiamo l'intenzione di garantire la copertura finanziaria degli interventi di rigenerazione delle periferie che per Torino sono per oltre 113 milioni di euro e andranno a riqualificare 28 biblioteche di quartiere e ricucire le nostre periferie. Mi ha fatto molto piacere la presenza del Ministro, sono contento perché abbiamo ripreso i fili di un dialogo che le istituzioni devono sempre garantire al di là delle posizioni politiche e di parte".

"Il Ministro - ha dichiarato l'assessore Ricca - ci ha confermato 240 unità in più, al netto di quelli che saranno i pensionamenti e gli spostamenti, rispetto a quelle dell'anno scorso e questo trend proseguirà anche per i prossimi anni. Questo è per noi molto importante, il Ministro ci ha confermato che le operazioni ad alto impatto continueranno anche attingendo alle questure al di fuori di Torino per avere più uomini possibili. Abbiamo ribadito che c'è la necessità del daspo urbano e il Ministro ha raccolto positivamente il nostro appello che potrà, soprattutto per Torino Nord, dare una risposta in termini di sicurezza ai nostri cittadini".

Francesco Capuano

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