Si è sollevato il sipario sull'edizione 2023 degli Aerospace and defense meetings, ospitati all'Oval di Torino. Edizione numero nove, accompagnata da un'annunciata (ma piuttosto ridotta, nei numeri) manifestazione di protesta di attivisti che si sono scagliati contro i risvolti più bellici del settore aerospazio.
La protesta
Alcune attiviste di Extinction Rebellion hanno bloccato “dall’alto” la strada d’accesso all'evento appendendosi alla passerella olimpica, srotolando due grandi teli della pace sulla strada e uno striscione con scritto “Guerra sulla Terra, Affari sulla Luna”.
Tre giorni per fare affari
Fino al 30 novembre sono annunciati 400 espositori e 280 buyer, mentre si attendono almeno 1400 partecipanti. Tra i temi caldi, quello dell'economia lunare, ma anche la mobilità aerea "urbana" (droni etc), oltre a argomenti trasversali come industria 5.0, intelligenza artificiale, cybersicurezza e sostenibilità. Già in agenda 9000 incontri b2b.
Aerospace & defense è organizzato da abe-BCI Aerospace ed è sostenuta da Regione e Camera di Commercio di Torino. E tra le novità c'è proprio il programma del terzo giorno, il 30 novembre, dedicato all'economia legata alla Luna. Per la prima volta si ritroveranno i maggiori player mondiali di questo ambito: Agenzia Spaziale italiana, Nasa, Agenzia europea, la "torinese" Thales Alenia Space e Blue origin. L'obiettivo è fare luce sui prossimi 50 anni per un filone che oggi nel mondo vale circa 480 miliardi di dollari, ma che arriverà al trilione entro il 2040. Qui, il Piemonte è capofila, visto che guiderà le aziende europee nello sviluppo del Lunar Gateway e parteciperà alla missione Artemis.
La squadra piemontese da 8 milioni di fatturato
Il Piemonte sarà rappresentato da 75 imprese e 11 start up. Sono i rappresentanti di un comparto che alle 450 aziende e 35mila addetti abbina un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro.
Tanti gli stand, da quelli delle singole aziende a quelli delle associazioni (come Adaci, ma non solo). E soprattutto sono tante le lingue parlate tra i corridoi: tanti i volti, i colori della pelle, i vestiti tipici. Dimostrazione, più di tante parole, della centralità dell'evento a livello globale.
L'abbinamento con la Cittadella dell'Aerospazio
Complimenti sono arrivati, in videocollegamento, dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha ribadito come ci siano, "tutte le condizioni industriali ed economiche perche' l'ecosistema italiano dell'aerospazio non debba invidiare nulla agli altri Paesi".
"Nella nostra regione abbiamo raggiunto risultati entusiasmanti - sottolinea il governatore del Piemonte, Alberto Cirio - e la coincidenza dell'apertura dei lavori per la Cittadella dell'Aerospazio è molto importante. Questa è Torino, questo è il Piemonte è crediamo davvero in questa che pensiamo essere la vocazione della città. Non solo l'automobile, che ora guarda all’elettrico e l'intelligenza artificiale".
"Questa è la più grande edizione di sempre - aggiunge il presidente della Camera di Commercio, Dario Gallina - per un cammino cominciato nel 2008. Vogliamo accompagnare quel che sta accadendo in questo settore, in Italia e non solo e cogliere grandi opportunità che si stanno concretizzando".
"Dobbiamo essere attrattivi - prosegue - ma dobbiamo anche garantire competenze e profili professionali adatti. Ecco perché università e Its sono preziosi. Dobbiamo lavorare attorno alle grandi imprese".